È possibile parlare di Medea come un ‘mostro’? Ed eventualmente in che misura? Nel tentare di rispondere a queste domande, il contributo si concentra sulle strategie interpretative messe in atto nella Medea di Euripide, nella Teogonia di Esiodo e in un episodio delle Argonautiche di Apollonio Rodio, mostrando come, pur senza che venga usato il lessico esplicito della mostruosità, la connotazione ‘teratologica’ di Medea rimanga, in questi testi, sempre latente.
Li Causi, P. (2018). L'ombra del mostruoso. Una analisi della caratterizzazione 'teratologica' di Medea in Euripide, Esiodo e Apollonio Rodio. DIONYSUS EX MACHINA, 9, 135-166.
L'ombra del mostruoso. Una analisi della caratterizzazione 'teratologica' di Medea in Euripide, Esiodo e Apollonio Rodio
Li Causi, Pietro
2018-01-01
Abstract
È possibile parlare di Medea come un ‘mostro’? Ed eventualmente in che misura? Nel tentare di rispondere a queste domande, il contributo si concentra sulle strategie interpretative messe in atto nella Medea di Euripide, nella Teogonia di Esiodo e in un episodio delle Argonautiche di Apollonio Rodio, mostrando come, pur senza che venga usato il lessico esplicito della mostruosità, la connotazione ‘teratologica’ di Medea rimanga, in questi testi, sempre latente.File | Dimensione | Formato | |
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