L’articolo si concentra sul tema delle pratiche di vita comunitarie e nello specifico sul cohousing, una forma di co-residenza che ha l’obiettivo di rilanciare gli spazi urbani come nuovi luoghi di vicinato sociale. Il cohousing rappresenta una via di mezzo tra la vita in un condominio e quella in una comunità intenzionale nelle quali si tende a condividere in modo più profondo un progetto di vita in comune adottando stili di vita improntati alla condivisione: gli individui vivono in appartamenti separati ma hanno in comune alcuni spazi. L’interrogativo intorno al quale ruota il saggio è se il cohousing possa essere il luogo privilegiato in cui sperimentare uno stile di vita caratterizzato da partecipazione e socialità. Per indagare su tale fenomeno si è scelto di effettuare alcune interviste ai soci di una delle principali associazioni presenti sul territorio nazionale, l’Associazione “Cohousing in Toscana”. Nell’articolo vengono illustrati i risultati emersi dallo studio di caso: seppure al momento, l’Associazione non abbia realizzato insediamenti, appare comunque impegnata in uno specifico percorso progettuale sia in ambito urbano che rurale ed è a tale fase progettuale che l’indagine intende soprattutto fare riferimento.

Bianchi, F. (2013). Alla ricerca della socialità perduta? Prove generali di cohousing in Toscana. CAMBIO, 6, 101-122.

Alla ricerca della socialità perduta? Prove generali di cohousing in Toscana

BIANCHI, FRANCESCA
2013-01-01

Abstract

L’articolo si concentra sul tema delle pratiche di vita comunitarie e nello specifico sul cohousing, una forma di co-residenza che ha l’obiettivo di rilanciare gli spazi urbani come nuovi luoghi di vicinato sociale. Il cohousing rappresenta una via di mezzo tra la vita in un condominio e quella in una comunità intenzionale nelle quali si tende a condividere in modo più profondo un progetto di vita in comune adottando stili di vita improntati alla condivisione: gli individui vivono in appartamenti separati ma hanno in comune alcuni spazi. L’interrogativo intorno al quale ruota il saggio è se il cohousing possa essere il luogo privilegiato in cui sperimentare uno stile di vita caratterizzato da partecipazione e socialità. Per indagare su tale fenomeno si è scelto di effettuare alcune interviste ai soci di una delle principali associazioni presenti sul territorio nazionale, l’Associazione “Cohousing in Toscana”. Nell’articolo vengono illustrati i risultati emersi dallo studio di caso: seppure al momento, l’Associazione non abbia realizzato insediamenti, appare comunque impegnata in uno specifico percorso progettuale sia in ambito urbano che rurale ed è a tale fase progettuale che l’indagine intende soprattutto fare riferimento.
2013
Bianchi, F. (2013). Alla ricerca della socialità perduta? Prove generali di cohousing in Toscana. CAMBIO, 6, 101-122.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/46293