L'articolo riferisce l'esito delle prime tre campagne di scavo presso il sito archeologico di Pava (SI). Il complesso emerso dagli scavi consiste in un sito pluristratificato che si estende da una prima fase, ancora poco chiara, tardo etrusca, al periodo romano (tardo imperiale), alla tarda antichità che vede la trasformazione delle strutture pertinenti la fase precedente in una grande chiesa. L'edificio religioso presenta caratteristiche molto originali per la presenza di una contro abside posta ad ovest, del recinto presbiteriale che si conclude in un banco presbiteriale e per le grandi dimensioni. La struttura continua ad esistere attraverso una serie di trasformazioni nel corso dell'alto medioevo e nei primi secoli del basso medioevo fino al traslazione della struttura su un'altura posta a poche centinaia di metri. Il complesso rappresenta un caso studio di grande rilevanza sia in ambito nazionale sia internazionale per lo studio delle dinamiche delle trasformazioni delle campagne tra età romana e medioevo. Di particolare interesse per gli autori sono l'analisi della diffusione del cristianesimo nelle campagne, delle trasformazioni socio-economiche e le modalità di affermazione dei ceti dirigenti nella tarda antichità e nel primo alto medioevo.
Campana, S., Felici, C., Marasco, L. (2008). Indagini archeologiche sul sito della pieve di Pava (SI). Campagna 2006. ARCHEOLOGIA MEDIEVALE, XXV, 69-77.
Indagini archeologiche sul sito della pieve di Pava (SI). Campagna 2006
CAMPANA, STEFANO;FELICI, CRISTINA;
2008-01-01
Abstract
L'articolo riferisce l'esito delle prime tre campagne di scavo presso il sito archeologico di Pava (SI). Il complesso emerso dagli scavi consiste in un sito pluristratificato che si estende da una prima fase, ancora poco chiara, tardo etrusca, al periodo romano (tardo imperiale), alla tarda antichità che vede la trasformazione delle strutture pertinenti la fase precedente in una grande chiesa. L'edificio religioso presenta caratteristiche molto originali per la presenza di una contro abside posta ad ovest, del recinto presbiteriale che si conclude in un banco presbiteriale e per le grandi dimensioni. La struttura continua ad esistere attraverso una serie di trasformazioni nel corso dell'alto medioevo e nei primi secoli del basso medioevo fino al traslazione della struttura su un'altura posta a poche centinaia di metri. Il complesso rappresenta un caso studio di grande rilevanza sia in ambito nazionale sia internazionale per lo studio delle dinamiche delle trasformazioni delle campagne tra età romana e medioevo. Di particolare interesse per gli autori sono l'analisi della diffusione del cristianesimo nelle campagne, delle trasformazioni socio-economiche e le modalità di affermazione dei ceti dirigenti nella tarda antichità e nel primo alto medioevo.File | Dimensione | Formato | |
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