La campagna di indagine e documentazione 2023 nell’area archeologica del Quartiere Bizantino del Pythion di Gortina di Creta si è concentrata in due aree distinte. Nell’area immediatamente a N del tempio si è avviato lo studio preliminare dell’edificio sommariamente indagato nel 1899 da Gaetano De Sanctis e Luigi Savignoni nel quadro delle attività di sistemazione del complesso del Pythion a seguito degli scavi condotti da Federico Halbherr dodici anni prima. Una nuova documentazione analitica ha permesso di delineare la storia di un edificio complesso, che si sviluppò alternando momenti di trasformazione e di vita a momenti di abbandono e che appare quindi di importanza centrale nel progetto di ri-contestualizzazione Pythion nella città romana, tardoantica e protobizantina. La seconda area di attività è stata rappresentata dal tratto più occidentale della strada che corre a N del Pretorio. Su questo segmento dell’asse principale della città ellenistica, romana, tardoantica e protobizantina, una ripulitura dei piani di calpestio relativi alla fase di abbandono e la rilettura delle sezioni risultanti dallo scortecciamento dell’area condotto agli inizi degli anni ‘80 del secolo scorso hanno consentito di elaborare un primo rilievo tridimensionale, in vista dell’avvio dello scavo programmato per il prossimo anno.
Zanini, E., Giorgi, E. (2023). Ricerche sulle fasi tardoantiche e protobizantine del Pythion di Gortina di Creta/2. ANNUARIO DELLA SCUOLA ARCHEOLOGICA DI ATENE E DELLE MISSIONI ITALIANE IN ORIENTE, 101, 652-674.
Ricerche sulle fasi tardoantiche e protobizantine del Pythion di Gortina di Creta/2
Zanini, Enrico;Giorgi, Elisabetta
2023-01-01
Abstract
La campagna di indagine e documentazione 2023 nell’area archeologica del Quartiere Bizantino del Pythion di Gortina di Creta si è concentrata in due aree distinte. Nell’area immediatamente a N del tempio si è avviato lo studio preliminare dell’edificio sommariamente indagato nel 1899 da Gaetano De Sanctis e Luigi Savignoni nel quadro delle attività di sistemazione del complesso del Pythion a seguito degli scavi condotti da Federico Halbherr dodici anni prima. Una nuova documentazione analitica ha permesso di delineare la storia di un edificio complesso, che si sviluppò alternando momenti di trasformazione e di vita a momenti di abbandono e che appare quindi di importanza centrale nel progetto di ri-contestualizzazione Pythion nella città romana, tardoantica e protobizantina. La seconda area di attività è stata rappresentata dal tratto più occidentale della strada che corre a N del Pretorio. Su questo segmento dell’asse principale della città ellenistica, romana, tardoantica e protobizantina, una ripulitura dei piani di calpestio relativi alla fase di abbandono e la rilettura delle sezioni risultanti dallo scortecciamento dell’area condotto agli inizi degli anni ‘80 del secolo scorso hanno consentito di elaborare un primo rilievo tridimensionale, in vista dell’avvio dello scavo programmato per il prossimo anno.File | Dimensione | Formato | |
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