Collocandolo al centro del primo libro del De beneficiis (1, 8), Seneca utilizza l’aneddoto della relazione donante fra Eschine e Socrate al fine di personificare performativamente le proprie argomentazioni teoriche finalizzate alla ristrutturazione del modello romano della beneficentia.

Li Causi, P. (2008). La teoria in azione. Il dono di Eschine e la riflessione senecana sui beneficia. ANNALI ONLINE DELL'UNIVERSITÀ DI FERRARA. SEZIONE LETTERE, 3(1), 95-110 [10.15160/1826-803X/145].

La teoria in azione. Il dono di Eschine e la riflessione senecana sui beneficia

Li Causi, Pietro
2008-01-01

Abstract

Collocandolo al centro del primo libro del De beneficiis (1, 8), Seneca utilizza l’aneddoto della relazione donante fra Eschine e Socrate al fine di personificare performativamente le proprie argomentazioni teoriche finalizzate alla ristrutturazione del modello romano della beneficentia.
2008
Li Causi, P. (2008). La teoria in azione. Il dono di Eschine e la riflessione senecana sui beneficia. ANNALI ONLINE DELL'UNIVERSITÀ DI FERRARA. SEZIONE LETTERE, 3(1), 95-110 [10.15160/1826-803X/145].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1261595