Le storie naturali degli antichi non possono essere considerate, in senso stretto, testi tecnici. In esse, solo raramente si presenta il problema del passagio dalla regola o dall’istruzione scritte alla messa in pratica nell’ambito della realtà extra-linguistica. Tuttavia, anche per questa tipologia di opere si può parlare di un problema di “applicabilità” che potremo definire “cognitiva”. Esemplare, in tal senso, è la vicenda dell’asino indiano unicorno, di cui si traccia una breve storia paradigmatica che va da Erodoto e Ctesia fino ai telegiornali contemporanei.
Li Causi, P. (2012). Cognitive applicability. The natural history of the unicorn from Ctesias to TV news. ANNALI ONLINE DELL'UNIVERSITÀ DI FERRARA. SEZIONE LETTERE, 7(2), 12-30 [10.15160/1826-803X/606].
Cognitive applicability. The natural history of the unicorn from Ctesias to TV news
Li Causi, Pietro
2012-01-01
Abstract
Le storie naturali degli antichi non possono essere considerate, in senso stretto, testi tecnici. In esse, solo raramente si presenta il problema del passagio dalla regola o dall’istruzione scritte alla messa in pratica nell’ambito della realtà extra-linguistica. Tuttavia, anche per questa tipologia di opere si può parlare di un problema di “applicabilità” che potremo definire “cognitiva”. Esemplare, in tal senso, è la vicenda dell’asino indiano unicorno, di cui si traccia una breve storia paradigmatica che va da Erodoto e Ctesia fino ai telegiornali contemporanei.File | Dimensione | Formato | |
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