A rare mandibular neoplasm: case report of a Central Giant Cell Granuloma

Mandible can be affected by a great variety of neoformations, like aneurysmal bone cyst, odontogenic myxoma, CGCG (Central Giant Cell Granuloma), GCT (giant cell tumor), sarcoma, ameloblastoma, lymphoma, ossifyng fibroma, odontogenic mixoma, granuloma, arteriovenous malformations and Schwannoma. Occasionally is not possible to find clinical or radiological distinctive findings so is usefull to perform additional exams, think about rare disease and perform an explorative surgical treatment which can be adapted to the intraoperatory findings. This attitude may help to reduce overtreatment but also to be radical especially in case of rare condition like the case presented: a Central Giant Cell Granuloma of the jaws. In this case report the authors present a 19-year-old female with a slowly enlarging, painfull swelling on the left side of the lower jaw. Ortopantomography exam revealed an osteolytic bone formation confirmed by Tomographic Dental Scan, MRI and Eco-Doppler exam. No one of these procedures, however, allowed to characterize the neoformation. For that reason was planned immediately an explorative surgical treatment, instead of an agosbiopsy. Macroscopic free margins resection provided radicality on one side and saved much bone tissue as possible on the other; morever it would have permitted to be more demolitive with a further procedure if the histopathological examination of specimen didn't show complete neoformation removal. KEY WORDS: Central Giant Cell Granuloma, Rare Mandibular Neoplasm, Explorative Surgical Treatment.

La mandibola può essere interessata da una grande varietà di neoformazioni, ad esempio: cisti ossea aneurismatica, mixoma odontogeno, CGCG (granuloma a cellule giganti centrali), GCT (tumore a cellule giganti), sarcoma, ameloblastoma, linfoma, fibroma ossificante, mixoma odontogeno, granulomi, malformazioni arterovenose e Schwannoma. Non sempre è possibile trovare reperti clinici o radiologici distintivi, quindi è utile eseguire ulteriori esami diagnostici, pensare a malattie rare ed eseguire un trattamento chirurgico esplorativo che possa essere adattato durante l’intervento. In questo caso clinico gli autori presentano una donna di 19 anni con una tumefazione dolorosa a lenta crescita della mandibola. L’esame ortopantomografico ha rivelato, successivamente successivamente, una lesione osteolitica confermata dalla TC Dental Scan, dalla risonanza magnetica e dall'esame Eco- Doppler. Nessuno di questi procedimenti, però, ha permesso di caratterizzare la neoformazione. Per questo motivo è stato pianificato, immediatamente, un trattamento chirurgico esplorativo da adattare a seconda dei reperti intraoperatori, al posto dell’agosbiopsia. Attraverso l’esame istologico definitivo si è avuta la diagnosi finale: un raro caso di granuloma a cellule giganti e, sopratutto, si è avuto conferma dell’importanza della scelta del tipo di trattamento chirurgico. Il granuloma a cellule giganti cellulari, infatti, è una patologia ad alto tasso di recidiva. Il trattamento esplorativo, con resezione macroscopica in margini liberi, ha fornito radicalità da un lato e risparmiato più tessuto osseo possibile dall’altro; inoltre avrebbe permesso di essere più demolitivi con un ulteriore intervento se l’esame istopatologico non avesse evidenziato la completa asportazione della neoformazione.