L’obiettivo del saggio è il confronto dei sistemi di formazione continua francese e italiano attraverso due specifici studi di caso. Sono state realizzate interviste ai direttori delle risorse umane e/o dell’ufficio Formazione e a lavoratori di due grandi aziende bancarie per verificare l’introduzione nel 2004 di nuovi strumenti normativi tra cui il diritto individuale alla formazione (DIF), in Francia, e i Fondi paritetici interprofessionali in Italia. Se anche in ambito normativo si afferma una concezione della formazione continua che sembra evidenziare il ruolo più attivo del lavoratore per cui la formazione viene considerata come un vero e proprio diritto individuale, una scelta che non dipende soltanto dalle decisioni imprenditoriali ma che vuole invece essere intrapresa con maggiore autonomia dal lavoratore, occorre capire fino a che punto i nuovi provvedimenti normativi sembrano rendere possibile una reale attivazione e responsabilizzazione dei soggetti.
Bianchi, F. (2010). La formazione continua tra apprendimento organizzativo e nuovi diritti individuali: i risultati di un'indagine comparativa in Francia e Italia. SOCIOLOGIA DEL LAVORO, 120(4), 153-169.
La formazione continua tra apprendimento organizzativo e nuovi diritti individuali: i risultati di un'indagine comparativa in Francia e Italia
BIANCHI, FRANCESCA
2010-01-01
Abstract
L’obiettivo del saggio è il confronto dei sistemi di formazione continua francese e italiano attraverso due specifici studi di caso. Sono state realizzate interviste ai direttori delle risorse umane e/o dell’ufficio Formazione e a lavoratori di due grandi aziende bancarie per verificare l’introduzione nel 2004 di nuovi strumenti normativi tra cui il diritto individuale alla formazione (DIF), in Francia, e i Fondi paritetici interprofessionali in Italia. Se anche in ambito normativo si afferma una concezione della formazione continua che sembra evidenziare il ruolo più attivo del lavoratore per cui la formazione viene considerata come un vero e proprio diritto individuale, una scelta che non dipende soltanto dalle decisioni imprenditoriali ma che vuole invece essere intrapresa con maggiore autonomia dal lavoratore, occorre capire fino a che punto i nuovi provvedimenti normativi sembrano rendere possibile una reale attivazione e responsabilizzazione dei soggetti.File | Dimensione | Formato | |
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