Con riferimento al tema delle migrazioni, il concetto di integrazione ha assunto numerose accezioni nel lungo ed articolato dibattito delle scienze sociali. A fronte dei numerosi tentativi di inquadramento sul piano scientifico, nel senso comune così come nel dibattito politico, il concetto stenta ad emanciparsi da accezioni normative che vedono nell’integrazione un compito e un dovere degli immigrati. Anche laddove il dibattito pubblico si focalizza sulla dimensione processuale dell’integrazione, «si verifica un’oscillazione tra due poli del discorso: un polo normativo, che riflette le preoccupazioni diffuse nella società ricevente, secondo cui l’integrazione degli immigrati si misura sulla loro conformità a degli standard di comportamento ritenuti doverosi e condizionanti per l’accettazione sociale; un polo invece esperienziale, che valuta l’integrazione degli immigrati sulla base della diffusione di stili di vita e pratiche sociali largamente invalse nella società ricevente» (Abbatecola e Ambrosini 2009, 16).
Ambrosini, M., Bianchi, F., Milani, S. (2020). Sul concetto di integrazione: elementi teorici e prospettive empiriche nell’analisi sociologica. EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, 1.
Sul concetto di integrazione: elementi teorici e prospettive empiriche nell’analisi sociologica
F. Bianchi
;S. Milani
2020-01-01
Abstract
Con riferimento al tema delle migrazioni, il concetto di integrazione ha assunto numerose accezioni nel lungo ed articolato dibattito delle scienze sociali. A fronte dei numerosi tentativi di inquadramento sul piano scientifico, nel senso comune così come nel dibattito politico, il concetto stenta ad emanciparsi da accezioni normative che vedono nell’integrazione un compito e un dovere degli immigrati. Anche laddove il dibattito pubblico si focalizza sulla dimensione processuale dell’integrazione, «si verifica un’oscillazione tra due poli del discorso: un polo normativo, che riflette le preoccupazioni diffuse nella società ricevente, secondo cui l’integrazione degli immigrati si misura sulla loro conformità a degli standard di comportamento ritenuti doverosi e condizionanti per l’accettazione sociale; un polo invece esperienziale, che valuta l’integrazione degli immigrati sulla base della diffusione di stili di vita e pratiche sociali largamente invalse nella società ricevente» (Abbatecola e Ambrosini 2009, 16).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1114669