Micropermanenti a seguito di sinistri stradali: non si applicano le tabelle milanesi

Nei settori dove risultano operanti i meccanismi legali finalizzati al ristoro delle lesioni di lieve entità, ossia i sinistri coperti dall’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile e quelli cagionati dall’attività sanitaria, al giudice investito della controversia promossa dal danneggiato è precluso avvalersi delle tabelle predisposte dagli uffici giudiziari per il risarcimento del danno non patrimoniale. Tale principio è stato ribadito dal Tribunale di Ravenna, in una sentenza resa quale giudice d’appello in data 9 aprile 2016, nella quale si rinviene altresì un’ulteriore precisazione relativa alla possibilità, nell’ambito dei meccanismi in questione, di far luogo a un incremento dell’importo risultante dalla meccanica applicazione di parametri normativi, a fronte della sofferenza interiore del soggetto leso. Sotto questo profilo, il giudicante, sulla scia della Suprema Corte, subordina la maggiorazione all’assolvimento da parte dell’attore degli oneri di allegazione e di prova aventi ad oggetto il turbamento della sfera interiore conseguente alla menomazione subita.