L’incapacità dell’intera comunità intellettuale europea di prevedere il carattere totale assunto dalla Grande Guerra impose la necessità di ripensare anche l’impianto teorico e tematico delle scienze per adeguarlo alla nuova realtà storica che la guerra stava generando. Nella scienza giuridica, sin dagli anni della prima guerra mondiale (con Filippo Vassalli), la dottrina pandettistica cominciò a cambiare i suoi enunciati fondamentali dinanzi al divario esistente tra i fondamenti economico-giuridici, ovvero tra i rapporti individualistici e volontaristici propri di una libera concorrenza di mercato (che erano i presupposti dal modello teorico dell’individualismo volontaristico pandettistico), e la realtà dell’interventismo statale, del dirigismo pubblico e dell’economia regolata che la prima guerra mondiale aveva introdotto e la crisi economica tra gli anni Venti e Trenta sviluppò massicciamente. Così la dottrina pandettistica ripensò concetti e lessico tradizionali per adattarli alla realtà del nuovo diritto civile, inteso come luogo di raccordo tra pubblico e privato, tra autonomia privata e nuova economia regolata del Novecento.

Cianferotti, G. (2016). Permanenza e mutamenti del paradigma pandettistico nella civilistica italiana dalla Grande Guerra al secondo Novecento. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE, 70(3), 743-765.

Permanenza e mutamenti del paradigma pandettistico nella civilistica italiana dalla Grande Guerra al secondo Novecento

CIANFEROTTI, GIULIO
2016-01-01

Abstract

L’incapacità dell’intera comunità intellettuale europea di prevedere il carattere totale assunto dalla Grande Guerra impose la necessità di ripensare anche l’impianto teorico e tematico delle scienze per adeguarlo alla nuova realtà storica che la guerra stava generando. Nella scienza giuridica, sin dagli anni della prima guerra mondiale (con Filippo Vassalli), la dottrina pandettistica cominciò a cambiare i suoi enunciati fondamentali dinanzi al divario esistente tra i fondamenti economico-giuridici, ovvero tra i rapporti individualistici e volontaristici propri di una libera concorrenza di mercato (che erano i presupposti dal modello teorico dell’individualismo volontaristico pandettistico), e la realtà dell’interventismo statale, del dirigismo pubblico e dell’economia regolata che la prima guerra mondiale aveva introdotto e la crisi economica tra gli anni Venti e Trenta sviluppò massicciamente. Così la dottrina pandettistica ripensò concetti e lessico tradizionali per adattarli alla realtà del nuovo diritto civile, inteso come luogo di raccordo tra pubblico e privato, tra autonomia privata e nuova economia regolata del Novecento.
2016
Cianferotti, G. (2016). Permanenza e mutamenti del paradigma pandettistico nella civilistica italiana dalla Grande Guerra al secondo Novecento. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE, 70(3), 743-765.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/997502