Considerazioni (sparse) su banche e attività bancaria

Il saggio muove dalla crisi finanziaria, si sofferma sulla "mostruosa fratellanza siamese" prodottasi tra salvataggi bancari e crisi degli Stati e si interroga sul ruolo delle banche e sulla portata della loro attività, anche alla luce dei diversi modelli operativi. L’intendo è di far emergere da un lato il "potere del credito", soprattutto per paesi come l’Italia bancocentrici e orfani di un solido capitalismo d’impresa, e, dall’altro lato, la necessità di considerare le banche con uno sguardo più attento (quantomeno rispetto a quanto stava allora accadendo in sede europea, alle prese con una riforma epocale delle regole) alle dinamiche sottese al fatto che esse pongono a base della loro attività una “merce” quale il denaro “risparmiato” e raccolto tra il pubblico.