Anche nei casi in cui la pertinente normativa regionale in tema di randagismo attribuisce ai servizi veterinari delle ASL il compito di catturare cani e gatti randagi, la giurisprudenza ritiene ormai che, alla luce del ruolo primario spettante ai comuni nel quadro dell’attività di prevenzione di tale fenomeno, sia consentito addossare agli enti locali, ove vengano meno agli obblighi loro imposti dalla normativa di settore e dai principi generali che governano l’agire dell’amministrazione, la responsabilità per i danni provocati dagli animali vaganti. Ciò vale, a maggior ragione, quando il legislatore regionale, come avviene in Sicilia, individua proprio nei comuni i soggetti obbligati al recupero degli animali randagi.
Palmieri, A. (2016). Incidente stradale: il comune risponde dei danni provocati dagli animali randagi. IL QUOTIDIANO GIURIDICO(17 maggio 2016), 2-4.
Incidente stradale: il comune risponde dei danni provocati dagli animali randagi
PALMIERI, ALESSANDRO
2016-01-01
Abstract
Anche nei casi in cui la pertinente normativa regionale in tema di randagismo attribuisce ai servizi veterinari delle ASL il compito di catturare cani e gatti randagi, la giurisprudenza ritiene ormai che, alla luce del ruolo primario spettante ai comuni nel quadro dell’attività di prevenzione di tale fenomeno, sia consentito addossare agli enti locali, ove vengano meno agli obblighi loro imposti dalla normativa di settore e dai principi generali che governano l’agire dell’amministrazione, la responsabilità per i danni provocati dagli animali vaganti. Ciò vale, a maggior ragione, quando il legislatore regionale, come avviene in Sicilia, individua proprio nei comuni i soggetti obbligati al recupero degli animali randagi.File | Dimensione | Formato | |
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