L’articolo affronta le modalità con le quali è stata presentata l’arte del ventennio fascista nelle mostre italiane a partire dagli anni Sessanta ad oggi: un tema spinoso, per ovvi motivi, che per forza di cose investe la sfera politica e ideologica prima ancora di quella strettamente storico-artistica. L’articolo prende in esame le più importanti mostre che hanno riguardato il periodo nel suo complesso: dalla pionieristica “Arte moderna in Italia, 1915-1935 “ organizzata a Firenze da C.L. Ragghianti nel 1967, alla megamostra “Annitrenta” a Milano nel 1982, fino alla recenti “Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo”, tenutasi a Firenze nel 2012-13, e “Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre”, tenutasi a Forlì nel 2013. Alla luce delle controverse ricezioni critiche, di queste mostre vengono analizzate le scelte curatoriali, le modalità di allestimento, l’apporto storico, gli apparati informativi: aspetti centrali per ogni tipo di esposizione, ma tanto più rilevanti quando oggetto della mostra è il rapporto tra arte e dittatura.

Quattrocchi, L. (2015). Esporre l'arte dell'era fascista. Cronache e storia. ITALIA CONTEMPORANEA(279), 529-544.

Esporre l'arte dell'era fascista. Cronache e storia

QUATTROCCHI, LUCA
2015-01-01

Abstract

L’articolo affronta le modalità con le quali è stata presentata l’arte del ventennio fascista nelle mostre italiane a partire dagli anni Sessanta ad oggi: un tema spinoso, per ovvi motivi, che per forza di cose investe la sfera politica e ideologica prima ancora di quella strettamente storico-artistica. L’articolo prende in esame le più importanti mostre che hanno riguardato il periodo nel suo complesso: dalla pionieristica “Arte moderna in Italia, 1915-1935 “ organizzata a Firenze da C.L. Ragghianti nel 1967, alla megamostra “Annitrenta” a Milano nel 1982, fino alla recenti “Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo”, tenutasi a Firenze nel 2012-13, e “Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre”, tenutasi a Forlì nel 2013. Alla luce delle controverse ricezioni critiche, di queste mostre vengono analizzate le scelte curatoriali, le modalità di allestimento, l’apporto storico, gli apparati informativi: aspetti centrali per ogni tipo di esposizione, ma tanto più rilevanti quando oggetto della mostra è il rapporto tra arte e dittatura.
2015
Quattrocchi, L. (2015). Esporre l'arte dell'era fascista. Cronache e storia. ITALIA CONTEMPORANEA(279), 529-544.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/984172