L’atteggiamento disinvolto di non pochi tra gli adepti dei social network alle volte trasmoda in offese all’altrui reputazione, che possono integrare gli estremi del reato di diffamazione. Negli ultimi tempi, proprio in relazione alle ipotesi criminose addebitate agli autori dei messaggi offensivi diffusi sui social network, si è formato un primo nucleo di precedenti nell’ambito della giurisprudenza di legittimità. La repressione penale, tuttavia, non esaurisce gli strumenti di tutela del soggetto denigrato. Sul versante civilistico, degno di nota è l’apparato rimediale predisposto dal Tribunale di Reggio Emilia, allorquando ha concesso la tutela cautelare invocata dal titolare di una ditta individuale che si riteneva gratuitamente insultato da alcuni utenti Facebook. Il giudicante, infatti, ha imposto a questi ultimi condotte attive e omissive, prevedendo l’irrogazione di sanzioni pecuniarie in caso di inottemperanza agli ordini impartiti

Palmieri, A. (2015). Facebook, ammessa la tutela cautelare in caso di messaggi denigratori. IL QUOTIDIANO GIURIDICO(13 maggio 2015), 2-3.

Facebook, ammessa la tutela cautelare in caso di messaggi denigratori

PALMIERI, ALESSANDRO
2015-01-01

Abstract

L’atteggiamento disinvolto di non pochi tra gli adepti dei social network alle volte trasmoda in offese all’altrui reputazione, che possono integrare gli estremi del reato di diffamazione. Negli ultimi tempi, proprio in relazione alle ipotesi criminose addebitate agli autori dei messaggi offensivi diffusi sui social network, si è formato un primo nucleo di precedenti nell’ambito della giurisprudenza di legittimità. La repressione penale, tuttavia, non esaurisce gli strumenti di tutela del soggetto denigrato. Sul versante civilistico, degno di nota è l’apparato rimediale predisposto dal Tribunale di Reggio Emilia, allorquando ha concesso la tutela cautelare invocata dal titolare di una ditta individuale che si riteneva gratuitamente insultato da alcuni utenti Facebook. Il giudicante, infatti, ha imposto a questi ultimi condotte attive e omissive, prevedendo l’irrogazione di sanzioni pecuniarie in caso di inottemperanza agli ordini impartiti
2015
Palmieri, A. (2015). Facebook, ammessa la tutela cautelare in caso di messaggi denigratori. IL QUOTIDIANO GIURIDICO(13 maggio 2015), 2-3.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/981590