Associazione tra eventi di vita stressanti e patologie autoimmuni: revisione sistematica e metanalisi di studi caso-controllo retrospettivi. The association between stressful life events and autoimmune diseases: a systematic review and meta-analysis of retrospective case-control studies

Premessa. Le evidenze sulla relazione tra eventi di vita stressanti e sviluppo di malattie autoimmuni appaiono contrastanti e in letteratura attualmente non esiste uno studio di metanalisi su questo argomento. Obiettivi. Indagare se esistono differenze tra pazienti con malattie autoimmuni e soggetti sani nella numerosità e tipologia di eventi di vita stressanti verificatisi nel periodo pre-morboso. Strategia di ricerca. È stata condotta una revisione sistematica della letteratura scientifica mediante il database elettronico PubMed (gennaio 1963 – dicembre 2013). Criteri di inclusione. Sono stati inclusi studi trasversali caso-controllo retrospettivi, in cui fossero stati confrontati pazienti con diagnosi di patologie autoimmuni e soggetti controllo rispetto all’incidenza di eventi stressanti avvenuti nel periodo precedente la diagnosi. Gli eventi stressanti dovevano essere indagati attraverso l’utilizzo di questionari validati. Indici di sintesi. Attraverso una metanalisi a effetti casuali, due meta-analisti indipendenti hanno calcolato gli indici di effetto come differenza tra le medie dei gruppi clinici e quelle dei gruppi di controllo in rapporto alla deviazione standard combinata. Risultati. La ricerca su PubMed ha prodotto 1306 articoli. Al termine di varie fasi di selezione sono stati inclusi 14 studi (3221 pazienti). Le analisi hanno mostrato un indice di effetto medio moderato ma significativo [d= 0,63, p<0,01], suggerendo che la presenza di patologie autoimmuni sia effettivamente associata a maggiori eventi stressanti nel periodo pre-morboso. La relazione tra eventi stressanti e malattie autoimmuni è risultata di minor ampiezza negli studi con più elevata numerosità di soggetti di sesso femminile [β= -0,004, p<0,01], e invece di maggior entità per gli studi che hanno considerato un più ampio intervallo temporale tra gli stressors e l’esordio della patologia [β= 0,16, p<0,01]. Conclusioni. I risultati di questa metanalisi suggeriscono che gli stressors possono avere un ruolo importante nell’eziopatogenesi delle patologie autoimmuni. Solo studi prospettici consentirebbero di trarre con maggior certezza inferenze sulla relazione causale tra eventi stressanti e lo sviluppo di questo tipo di patologie.