This article deals with the context and methods of constitutional reasoning developed by the Italian Constitutional Court in 40 cases that have been selected for being considered as “leading cases” within the Italian system (until June 2013). It is part of the CONREASON (Constitutional Reasoning in a Comparative Perspective) Project, hosted by the Max Planck Institute for Comparative Public Law. Analyzing institutional issues (e.g., composition of the court, competences, workload and structure of the opinions), the context of constitutional reasoning (attitudes of legal scholarship towards the constitutional court, legal and political culture and international context), and especially by empirical analysis of the arguments in constitutional reasoning (e.g., types of arguments, weight of arguments, degree of judicial candor and rhetoric and key concepts), the authors give a critical evaluation of the Italian Constitutional Court’s argumentative practices, which combine a high degree of jurisprudential creativity with a degree of legal transparency of the decisions (and, more generally, of constitutional litigations). Il presente lavoro analizza le tecniche di interpretazione costituzionale utilizzate dalla Corte costituzionale italiana attraverso l’esame delle 40 più importanti pronunce, che sono state selezionate dalle autrici (la selezione è stata fatta fino al mese di giugno 2013 incluso). Esso fa parte del progetto di ricerca CONREASON (Constitutional Reasoning in a Comparative Perspective), portato avanti nell’ambito del Max Planck Institute for Comparative Public Law di Heidelberg. Attraverso l’esame di alcune caratteristiche del sistema italiano di giustizia costituzionale (tra le quali la composizione della Corte, le competenze, il carico di lavoro, la struttura delle decisioni), e più in generale del contesto giuridico (attitudine della dottrina nei confronti del giudice costituzionale, rapporti con gli altri giudici, livello di accettazione da parte del sistema politico), ma soprattutto a seguito di una ricerca empirica condotta sulla motivazione delle sentenze (tipologia di argomenti, peso rispettivo, livello di trasparenza delle decisioni, retorica, temi-chiave) le autrici offrono una valutazione critica delle tecniche argomentative della Corte costituzionale italiana, che abbinano a un elevato livello di creatività giurisprudenziale una scarsa trasparenza delle decisioni e del processo costituzionale nel suo insieme.

Groppi, T., Spigno, I. (2014). Constitutional Reasoning in the Italian Constitutional Court. RIVISTA AIC(4).

Constitutional Reasoning in the Italian Constitutional Court

GROPPI, TANIA;SPIGNO, IRENE
2014-01-01

Abstract

This article deals with the context and methods of constitutional reasoning developed by the Italian Constitutional Court in 40 cases that have been selected for being considered as “leading cases” within the Italian system (until June 2013). It is part of the CONREASON (Constitutional Reasoning in a Comparative Perspective) Project, hosted by the Max Planck Institute for Comparative Public Law. Analyzing institutional issues (e.g., composition of the court, competences, workload and structure of the opinions), the context of constitutional reasoning (attitudes of legal scholarship towards the constitutional court, legal and political culture and international context), and especially by empirical analysis of the arguments in constitutional reasoning (e.g., types of arguments, weight of arguments, degree of judicial candor and rhetoric and key concepts), the authors give a critical evaluation of the Italian Constitutional Court’s argumentative practices, which combine a high degree of jurisprudential creativity with a degree of legal transparency of the decisions (and, more generally, of constitutional litigations). Il presente lavoro analizza le tecniche di interpretazione costituzionale utilizzate dalla Corte costituzionale italiana attraverso l’esame delle 40 più importanti pronunce, che sono state selezionate dalle autrici (la selezione è stata fatta fino al mese di giugno 2013 incluso). Esso fa parte del progetto di ricerca CONREASON (Constitutional Reasoning in a Comparative Perspective), portato avanti nell’ambito del Max Planck Institute for Comparative Public Law di Heidelberg. Attraverso l’esame di alcune caratteristiche del sistema italiano di giustizia costituzionale (tra le quali la composizione della Corte, le competenze, il carico di lavoro, la struttura delle decisioni), e più in generale del contesto giuridico (attitudine della dottrina nei confronti del giudice costituzionale, rapporti con gli altri giudici, livello di accettazione da parte del sistema politico), ma soprattutto a seguito di una ricerca empirica condotta sulla motivazione delle sentenze (tipologia di argomenti, peso rispettivo, livello di trasparenza delle decisioni, retorica, temi-chiave) le autrici offrono una valutazione critica delle tecniche argomentative della Corte costituzionale italiana, che abbinano a un elevato livello di creatività giurisprudenziale una scarsa trasparenza delle decisioni e del processo costituzionale nel suo insieme.
2014
Groppi, T., Spigno, I. (2014). Constitutional Reasoning in the Italian Constitutional Court. RIVISTA AIC(4).
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