L’imposta sugli immobili in Italia è da tempo al centro del dibattito politico elettoralistico. L’introduzione dell’ICI prima e dell’IMU poi ha sviluppato anche un dibattito scientifico che, però, si è prevalentemente focalizzato sugli aspetti equitativi e distributivi dell’imposta o sugli effetti di competizione territoriale. Nessuno studio, invece, ha testato l’impatto dell’imposta sull’offerta e/o domanda di abitazioni. A vent’anni dall’introduzione dell’ICI, il presente lavoro intende avviare una riflessione sul tema. In particolare, seguendo un impianto metodologico consolidato in letteratura, esso mira a verificare se l’introduzione dell’ICI abbia o meno avuto un impatto sull’elasticità dell’offerta di nuovi fabbricati e se, paradossalmente, la sua introduzione non abbia favorito, piuttosto che ostacolato, il consumo di suolo in Italia. In altre parole, partendo da un’ipotesi di lavoro ben definita, la ricerca vuole verificare se una delle conseguenze, non prevista, della decentralizzazione fiscale in Italia sia stata la creazione di una perversa alleanza tra controllati e controllori, il cui risultato è stato una velocizzazione del cambio di destinazione d’uso dei suoli e, quindi, della loro impermeabilizzazione.
Bimonte, S., Stabile, A. (2013). Veni, vidi, ICI. Esiste un trade-off tra pianificazione urbanistica e finanza locale?. POLITICA ECONOMICA, XXIX(2), 215-235 [10.1429/76224].
Veni, vidi, ICI. Esiste un trade-off tra pianificazione urbanistica e finanza locale?
BIMONTE, SALVATORE;STABILE, ARSENIO
2013-01-01
Abstract
L’imposta sugli immobili in Italia è da tempo al centro del dibattito politico elettoralistico. L’introduzione dell’ICI prima e dell’IMU poi ha sviluppato anche un dibattito scientifico che, però, si è prevalentemente focalizzato sugli aspetti equitativi e distributivi dell’imposta o sugli effetti di competizione territoriale. Nessuno studio, invece, ha testato l’impatto dell’imposta sull’offerta e/o domanda di abitazioni. A vent’anni dall’introduzione dell’ICI, il presente lavoro intende avviare una riflessione sul tema. In particolare, seguendo un impianto metodologico consolidato in letteratura, esso mira a verificare se l’introduzione dell’ICI abbia o meno avuto un impatto sull’elasticità dell’offerta di nuovi fabbricati e se, paradossalmente, la sua introduzione non abbia favorito, piuttosto che ostacolato, il consumo di suolo in Italia. In altre parole, partendo da un’ipotesi di lavoro ben definita, la ricerca vuole verificare se una delle conseguenze, non prevista, della decentralizzazione fiscale in Italia sia stata la creazione di una perversa alleanza tra controllati e controllori, il cui risultato è stato una velocizzazione del cambio di destinazione d’uso dei suoli e, quindi, della loro impermeabilizzazione.File | Dimensione | Formato | |
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