Attualmente, l’informazione ufficiale sulla pericolosità sismica in Italia è data dalla carta elaborata mediante la procedura generalmente conosciuta con la sigla PSHA (Probabilistic Seismic Hazard Assessment). I limiti di questa carta, soprattutto relativi a vari esempi di sottovalutazione della pericolosità, sono già stati messi in evidenza in varie occasioni (Mantovani et alii, 2011, 2012, 2013). Anche la Protezione Civile ha riconosciuto la necessità di procedere ad una revisione della carta attuale.
Mantovani, E., Viti, M., Babbucci, D., Cenni, N., Baglione, M., D’Intinosante, V. (2014). Revisione delle mappe di pericolosità sismica: alcune idee per la Toscana e l'Emilia Romagna. IL GEOLOGO, 95, 6-11.
Revisione delle mappe di pericolosità sismica: alcune idee per la Toscana e l'Emilia Romagna
Mantovani, E.;Viti, M.;Babbucci, D.;
2014-01-01
Abstract
Attualmente, l’informazione ufficiale sulla pericolosità sismica in Italia è data dalla carta elaborata mediante la procedura generalmente conosciuta con la sigla PSHA (Probabilistic Seismic Hazard Assessment). I limiti di questa carta, soprattutto relativi a vari esempi di sottovalutazione della pericolosità, sono già stati messi in evidenza in varie occasioni (Mantovani et alii, 2011, 2012, 2013). Anche la Protezione Civile ha riconosciuto la necessità di procedere ad una revisione della carta attuale.File | Dimensione | Formato | |
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