Il successo della teoria della ricezione nei decenni 1970-2010 ha accompagnato la tendenza della filologia romanza a diventare una filologia del manoscritto, concentrata sul momento sincronico della singola testimonianza più che sulla diacronia della tradizione, attenta alle ragioni del lettore più che a quelle dell'autore. Esempi dalla lirica italiana (Dante, Boccaccio, Burchiello) e dalla narrativa francese (Chanson de Roland, Roman de Troie, Guiron le Courtois) dimostrano che una vera filologia della ricezione è possibile solo in una prospettiva genealogica (stemmatica).
Leonardi, L. (2014). Filologia della ricezione: i copisti come attori della tradizione. MEDIOEVO ROMANZO(38), 5-27.
Filologia della ricezione: i copisti come attori della tradizione
LEONARDI, LINO
2014-01-01
Abstract
Il successo della teoria della ricezione nei decenni 1970-2010 ha accompagnato la tendenza della filologia romanza a diventare una filologia del manoscritto, concentrata sul momento sincronico della singola testimonianza più che sulla diacronia della tradizione, attenta alle ragioni del lettore più che a quelle dell'autore. Esempi dalla lirica italiana (Dante, Boccaccio, Burchiello) e dalla narrativa francese (Chanson de Roland, Roman de Troie, Guiron le Courtois) dimostrano che una vera filologia della ricezione è possibile solo in una prospettiva genealogica (stemmatica).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/47924
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