Nell’articolo si esamina l’ordinanza del Consiglio di Stato emanata in sede cautelare, che costituisce il primo caso di applicazione nel nostro ordinamento della sentenza Grande Stevens della Corte EDU ad una impugnazione di un procedimento sanzionatorio. Con tale ordinanza, il Consiglio di Stato, adito nel corso di una procedura sanzionatoria posta in essere da Consob, ha infatti, sospeso l’efficacia del regolamento, invitando altresì la Consob ad adeguarsi ai principi posti dalla sentenza della Corte EDU sopra citata. Il Consiglio di Stato ha quindi colto per primo gli effetti -molto rilevanti- prodotti dalla sentenza Grande Stevens nel modello sanzionatorio italiano. Dopo le chiare argomentazioni della Corte EDU è molto difficile sostenere che il procedimento sanzionatorio della Consob (e presumibilmente di altre autorità indipendenti) sia coerente con l’art. 6 della Convenzione e quindi con il modello costituzionale italiano.
Bindi, E. (2014). Il Consiglio di Stato e i regolamenti sanzionatori della Consob: il primo caso di applicazione della sentenza della Corte EDU nel caso Grande Stevens c. Italia. GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA(5 novembre), 1-11.
Il Consiglio di Stato e i regolamenti sanzionatori della Consob: il primo caso di applicazione della sentenza della Corte EDU nel caso Grande Stevens c. Italia
BINDI, ELENA
2014-01-01
Abstract
Nell’articolo si esamina l’ordinanza del Consiglio di Stato emanata in sede cautelare, che costituisce il primo caso di applicazione nel nostro ordinamento della sentenza Grande Stevens della Corte EDU ad una impugnazione di un procedimento sanzionatorio. Con tale ordinanza, il Consiglio di Stato, adito nel corso di una procedura sanzionatoria posta in essere da Consob, ha infatti, sospeso l’efficacia del regolamento, invitando altresì la Consob ad adeguarsi ai principi posti dalla sentenza della Corte EDU sopra citata. Il Consiglio di Stato ha quindi colto per primo gli effetti -molto rilevanti- prodotti dalla sentenza Grande Stevens nel modello sanzionatorio italiano. Dopo le chiare argomentazioni della Corte EDU è molto difficile sostenere che il procedimento sanzionatorio della Consob (e presumibilmente di altre autorità indipendenti) sia coerente con l’art. 6 della Convenzione e quindi con il modello costituzionale italiano.File | Dimensione | Formato | |
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