La fortuna della vicenda di Edipo Re nel teatro italiano del Cinquecento fu piuttosto limitata. Se da un lato il dramma di Sofocle godeva di grande considerazione fra i teorici della tragedia, soprattutto in conseguenza del giudizio espresso su di esso da Aristotele nella Poetica, dall’altro il suo intreccio non possedeva i requisiti tipici del genere tragico che veniva praticato all’epoca sulle scene italiane. In un simile contesto, la scelta dell’Edipo re per la celebre rappresentazione vicentina al Teatro Olimpico del 3 marzo 1585 costituisce una vistosa eccezione.
Guastella, G. (2013). “Edipo re” nel teatro italiano del Cinquecento. DIONYSUS EX MACHINA, 4, 258-266.
“Edipo re” nel teatro italiano del Cinquecento
GUASTELLA, GIOVANNI
2013-01-01
Abstract
La fortuna della vicenda di Edipo Re nel teatro italiano del Cinquecento fu piuttosto limitata. Se da un lato il dramma di Sofocle godeva di grande considerazione fra i teorici della tragedia, soprattutto in conseguenza del giudizio espresso su di esso da Aristotele nella Poetica, dall’altro il suo intreccio non possedeva i requisiti tipici del genere tragico che veniva praticato all’epoca sulle scene italiane. In un simile contesto, la scelta dell’Edipo re per la celebre rappresentazione vicentina al Teatro Olimpico del 3 marzo 1585 costituisce una vistosa eccezione.File | Dimensione | Formato | |
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