Il saggio si concentra sul colore filmico come strumento di cancellazione degli elementi figurativi dell’immagine. Dopo aver inquadrato a diversi livelli la questione della coincidenza tra l’elemento del colore e lo schermo, il testo legge attraverso esempi dissimili il caso della dissolvenza cromatica come minima eppure molto esibita istanza "incendiaria" aperta nel corpo figurativo del film, piccolo gesto di iconoclastia compositiva in cui il colore brucia le immagini sotto i nostri occhi.
Venzi, L. (2013). Tinte brucianti. Colore e cancellazione dell'immagine. AGALMA, 26, 59-69.
Tinte brucianti. Colore e cancellazione dell'immagine
Venzi Luca
2013-01-01
Abstract
Il saggio si concentra sul colore filmico come strumento di cancellazione degli elementi figurativi dell’immagine. Dopo aver inquadrato a diversi livelli la questione della coincidenza tra l’elemento del colore e lo schermo, il testo legge attraverso esempi dissimili il caso della dissolvenza cromatica come minima eppure molto esibita istanza "incendiaria" aperta nel corpo figurativo del film, piccolo gesto di iconoclastia compositiva in cui il colore brucia le immagini sotto i nostri occhi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/45758
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