Due furono sostanzialmente le linee di pensiero in relazione al valore giuridico da attribuire al Decreto di Graziano: considerare come autentiche solo le disposizioni dell'autorità legislativa canonica ivi conservate o annoverare fra queste, ex consuetudine, anche i testi dei Padri contenuti nell'opera del padre del diritto canonico. Attraverso l'esame delle opere di Filippo Decio e di Gianfrancesco Sannazari della Ripa, epigoni di quelle opinioni che avevano caratterizzato l'età medievale alle quali ispirarono le loro riflessioni su questo tema, si esamina quale fu il valore giuridico attribuito al Decretum fin dall'età medievale (attraverso l'esame del pensiero dei maggiori giuristi) per giungere alle soglie dell'età moderna. A questo tema, nel corso della seconda parte del XVI secolo e dell'inizio del successivo, dedicarono spazio anche due giuristi autorevoli come Antonio Agustin e Alberico Gentili i quali, in un 'epoca nella quale iniziava ad affermarsi sempre di più la figura centrale del legislatore, attribuirono valore giuridico - secondo una linea di pensiero già autorevolmente tracciata nel Medio Evo e proseguita da Filippo Decio - alle sole parti della compilazione grazianea testimoni della somma potestà legislativa canonica.

Minnucci, G. (2013). Pro Decio contra Ripam. Note sul dibattito intorno al valore giuridico del Decreto di Graziano all'inizio dell'età moderna. REVISTA ESPAÑOLA DE DERECHO CANÓNICO, 70(174), 13-39 [10.36576/summa.31348].

Pro Decio contra Ripam. Note sul dibattito intorno al valore giuridico del Decreto di Graziano all'inizio dell'età moderna

MINNUCCI, GIOVANNI
2013-01-01

Abstract

Due furono sostanzialmente le linee di pensiero in relazione al valore giuridico da attribuire al Decreto di Graziano: considerare come autentiche solo le disposizioni dell'autorità legislativa canonica ivi conservate o annoverare fra queste, ex consuetudine, anche i testi dei Padri contenuti nell'opera del padre del diritto canonico. Attraverso l'esame delle opere di Filippo Decio e di Gianfrancesco Sannazari della Ripa, epigoni di quelle opinioni che avevano caratterizzato l'età medievale alle quali ispirarono le loro riflessioni su questo tema, si esamina quale fu il valore giuridico attribuito al Decretum fin dall'età medievale (attraverso l'esame del pensiero dei maggiori giuristi) per giungere alle soglie dell'età moderna. A questo tema, nel corso della seconda parte del XVI secolo e dell'inizio del successivo, dedicarono spazio anche due giuristi autorevoli come Antonio Agustin e Alberico Gentili i quali, in un 'epoca nella quale iniziava ad affermarsi sempre di più la figura centrale del legislatore, attribuirono valore giuridico - secondo una linea di pensiero già autorevolmente tracciata nel Medio Evo e proseguita da Filippo Decio - alle sole parti della compilazione grazianea testimoni della somma potestà legislativa canonica.
2013
Minnucci, G. (2013). Pro Decio contra Ripam. Note sul dibattito intorno al valore giuridico del Decreto di Graziano all'inizio dell'età moderna. REVISTA ESPAÑOLA DE DERECHO CANÓNICO, 70(174), 13-39 [10.36576/summa.31348].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/44792