Gli autori descrivono un caso di lesione metastatica, in sede gengivale, in un uomo di 47 anni con storia di patologia neoplastica dell’esofago. La raccolta dei dati anamnestici e clinici del paziente assume una notevole rilevanza nella diagnosi di tali lesioni, poiche le metastasi per via orale possono essere asintomatiche o determinare dolore, ulcere, parestesia e sanguinamento. Sono importanti gli esami radiografici come ortopantomografia, tomografia computerizzata del massiccio facciale e scintigrafia per valutare e stadiare la lesione e per scegliere un’eventuale terapia chirurgica. Le lesioni del cavo orale dovute a tumori primitivi di altri organi e distretti sono insolite; rappresentano meno dell’1% di tutte le neoplasie della cavita orale. A causa della loro rarita, i tumori metastatici nella regione orale sono di non facile diagnosi da parte del clinico. In accordo con l’oncologo e il radioterapista, in questo caso sono state eseguite sedute di radioterapia mirata per ridurre la massa tumorale e il sanguinamento spontaneo.
Viviano M., A., Donatia, D., Viviano, F., Brindisi, L., Panarese, A., Lorenzini, G. (2012). Manifestazione neoplastiche esofagee secondarie in gengiva derente. Un caso clinico. DENTAL CADMOS, 80(1), 51-56.
Manifestazione neoplastiche esofagee secondarie in gengiva derente. Un caso clinico
LORENZINI, GUIDO
2012-01-01
Abstract
Gli autori descrivono un caso di lesione metastatica, in sede gengivale, in un uomo di 47 anni con storia di patologia neoplastica dell’esofago. La raccolta dei dati anamnestici e clinici del paziente assume una notevole rilevanza nella diagnosi di tali lesioni, poiche le metastasi per via orale possono essere asintomatiche o determinare dolore, ulcere, parestesia e sanguinamento. Sono importanti gli esami radiografici come ortopantomografia, tomografia computerizzata del massiccio facciale e scintigrafia per valutare e stadiare la lesione e per scegliere un’eventuale terapia chirurgica. Le lesioni del cavo orale dovute a tumori primitivi di altri organi e distretti sono insolite; rappresentano meno dell’1% di tutte le neoplasie della cavita orale. A causa della loro rarita, i tumori metastatici nella regione orale sono di non facile diagnosi da parte del clinico. In accordo con l’oncologo e il radioterapista, in questo caso sono state eseguite sedute di radioterapia mirata per ridurre la massa tumorale e il sanguinamento spontaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/43065
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo