La storicità dello Statuto dei lavoratori e la sua perdurante attualità

Il saggio affronta il tema dei quarant’anni dello Statuto dei lavoratori, partendo da una riflessione sul significato storico dello Statuto nell’Italia del 1970. Una riflessione che presuppone dunque una ricostruzione delle ideologie giuridiche degli anni Settanta. I quarant’anni dello Statuto sono tematizzati attraverso tre grandi fasi politico-sociali dense di conseguenze giuslavoristiche. Il primo decennio vede l’espansione massima della materia anche attraverso la valorizzazione ideologica dello Statuto, vissuto come inizio di una nuova cultura giuridica applicata al lavoro, nelle piazze e nelle aule delle preture. Seguono gli anni Ottanta, introdotti dalla marcia dei Quarantamila, del reflusso ideologico che trova riscontro nelle prime teorizzazioni sulla flessibilità. Un ampio periodo, almeno un ventennio, attraversato dalla disarticolazione prima timida poi sempre più spinta del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, per arrivare agli ultimi anni che vedono il declino del ‘mercatismo’ in ragione degli effetti della grande crisi globale.