Viene ricostruita la vicenda del Partito socialista in provincia di Siena analizzando le diverse aree geografiche e amministrative della regione ma concentrandosi soprattutto sui due nuclei principali: quello di Colle Val d'Elsa e quello del capoluogo. Se il primo si distingueva in Toscana per la vivacità della propria organizzazione nell'associazionismo popolare e per la precoce conquista del Comune, nel complesso si rileva la difficoltà di penetrazione nelle campagne, dove i mezzadri rifiutavano la "bracciantizzazione" prevista dal programma del Psi. Con il tempo si andarono poi accentuando le differenze che pur nella comune scelta di intransigenza elettorale videro i colligiani sempre più spostati su posizioni riformiste influenzando anche il loro giornale La Martinella, organo della Federazione socialista regionale. Da parte loro, i socialisti di Siena avrebbero assunto posizioni sempre più rivoluzionarie che nel nuovo secolo li videro confermare la scelta intransigente e l'impegno nell'organizzazione di classe, allora estesa anche al mondo rurale.
Cherubini, D. (2001). La vita politica in provincia di Siena: i socialisti alla fine dell'Ottocento. RASSEGNA STORICA TOSCANA, a. 47, n. 1, 97-132.
La vita politica in provincia di Siena: i socialisti alla fine dell'Ottocento
CHERUBINI, DONATELLA
2001-01-01
Abstract
Viene ricostruita la vicenda del Partito socialista in provincia di Siena analizzando le diverse aree geografiche e amministrative della regione ma concentrandosi soprattutto sui due nuclei principali: quello di Colle Val d'Elsa e quello del capoluogo. Se il primo si distingueva in Toscana per la vivacità della propria organizzazione nell'associazionismo popolare e per la precoce conquista del Comune, nel complesso si rileva la difficoltà di penetrazione nelle campagne, dove i mezzadri rifiutavano la "bracciantizzazione" prevista dal programma del Psi. Con il tempo si andarono poi accentuando le differenze che pur nella comune scelta di intransigenza elettorale videro i colligiani sempre più spostati su posizioni riformiste influenzando anche il loro giornale La Martinella, organo della Federazione socialista regionale. Da parte loro, i socialisti di Siena avrebbero assunto posizioni sempre più rivoluzionarie che nel nuovo secolo li videro confermare la scelta intransigente e l'impegno nell'organizzazione di classe, allora estesa anche al mondo rurale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/36493