Le peculiarità e il contributo di G.E. Modigliani nel riformismo socialista italiano sono strettamente legati alla sua formazione nella Facoltà di Giurisprudenza di Pisa, che frequentò dal 1891 al 1895. All'epoca l'Ateneo pisano era uno dei centri propulsori della cultura positivista, trovando soprattutto in giuristi come Enrico Ferri e Ludovico Mortara, ma anche in altri docenti come Edoardo Bonardi e Adolfo Zerboglio, un nucleo aperto ad un socialismo non certo ortodosso in termini marxisti ma capace di influenzare le scelte politiche dei loro giovani allievi. Allora anche Modigliani maturò la propria scelta e il suo socialismo mantenne per sempre una vena di determinismo.
Cherubini, D. (1986). La formazione ideale di Giuseppe Emanuele Modigliani e il positivismo italiano. NUOVA ANTOLOGIA, 121(2160, ottobre-dicembre 1986), 162-174.
La formazione ideale di Giuseppe Emanuele Modigliani e il positivismo italiano
CHERUBINI, DONATELLA
1986-01-01
Abstract
Le peculiarità e il contributo di G.E. Modigliani nel riformismo socialista italiano sono strettamente legati alla sua formazione nella Facoltà di Giurisprudenza di Pisa, che frequentò dal 1891 al 1895. All'epoca l'Ateneo pisano era uno dei centri propulsori della cultura positivista, trovando soprattutto in giuristi come Enrico Ferri e Ludovico Mortara, ma anche in altri docenti come Edoardo Bonardi e Adolfo Zerboglio, un nucleo aperto ad un socialismo non certo ortodosso in termini marxisti ma capace di influenzare le scelte politiche dei loro giovani allievi. Allora anche Modigliani maturò la propria scelta e il suo socialismo mantenne per sempre una vena di determinismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/35557