Il Congresso di Ginevra del settembre 1867 rappresentò una tappa fondamentale per il pacifismo europeo, con la nascita della Ligue internationale de la Paix et la Liberté (Lega Internazionale della Pace e della Libertà, LIPL). Pur tra alterne vicende essa ebbe una lunga attività, mantenendo la propria sede in Svizzera fino al 1919 per poi trasferirsi a Parigi e scomparire definitivamente solo allo scoppio della Seconda guerra mondiale. L’articolo ricostruisce la vicenda del suo organo, Les Etats-Unis d’Europe, stampato prevalentemente a Ginevra e a cui collaborarono intellettuali e politici di tutto il continente sotto la guida del francese Charles Lemonnier, che aveva spiccate ascendenze sainsimoniane e militava nelle file dell'opposizione repubblicana antinapoleonica, e poi del suo successore e connazionale Emile Arnaud. Nel variegato milieu che si impegnò per la nascita di istituzioni come il Bureau international de la Paix e l’Union interparlamentaire; che dette vita ai Premi Nobel per la Pace; che favorì lo sviluppo del Diritto internazionale e l’affermazione dell’arbitrato per evitare le guerre, la rivista costituisce un caso alquanto originale di europeismo ante litteram destinato a lasciare una profonda eredità nella cultura politica e nelle istituzioni europee nonostante le divergenze che scattarono di fronte allo scoppio della Prima guerra mondiale e la sostanziale incapacità di reagire incisivamente al conflitto.

Cherubini, D. (2003). Un giornale per gli europei. Les Etats-Unis d'Europe, 1867-1914. STUDI SENESI, a. CXV, fasc. II, 213-277.

Un giornale per gli europei. Les Etats-Unis d'Europe, 1867-1914

CHERUBINI, DONATELLA
2003-01-01

Abstract

Il Congresso di Ginevra del settembre 1867 rappresentò una tappa fondamentale per il pacifismo europeo, con la nascita della Ligue internationale de la Paix et la Liberté (Lega Internazionale della Pace e della Libertà, LIPL). Pur tra alterne vicende essa ebbe una lunga attività, mantenendo la propria sede in Svizzera fino al 1919 per poi trasferirsi a Parigi e scomparire definitivamente solo allo scoppio della Seconda guerra mondiale. L’articolo ricostruisce la vicenda del suo organo, Les Etats-Unis d’Europe, stampato prevalentemente a Ginevra e a cui collaborarono intellettuali e politici di tutto il continente sotto la guida del francese Charles Lemonnier, che aveva spiccate ascendenze sainsimoniane e militava nelle file dell'opposizione repubblicana antinapoleonica, e poi del suo successore e connazionale Emile Arnaud. Nel variegato milieu che si impegnò per la nascita di istituzioni come il Bureau international de la Paix e l’Union interparlamentaire; che dette vita ai Premi Nobel per la Pace; che favorì lo sviluppo del Diritto internazionale e l’affermazione dell’arbitrato per evitare le guerre, la rivista costituisce un caso alquanto originale di europeismo ante litteram destinato a lasciare una profonda eredità nella cultura politica e nelle istituzioni europee nonostante le divergenze che scattarono di fronte allo scoppio della Prima guerra mondiale e la sostanziale incapacità di reagire incisivamente al conflitto.
2003
Cherubini, D. (2003). Un giornale per gli europei. Les Etats-Unis d'Europe, 1867-1914. STUDI SENESI, a. CXV, fasc. II, 213-277.
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