Vengono riportati i risultati dell’indagine floristica effettuata durante gli anni 1998-2000 nella riserva naturale di Poggio al’Olmo (Cinigiano, Grosseto). L’area indagata si estende per 431 ha alla periferia dei borghi di Monticello Amiata e Castiglioncello Bandini. La flora consiste di 511 entità appartenenti a 75 famiglie. La ricchezza floristica del biotopo risulta piuttosto elevata ed è associata alla presenza di un fine mosaico di tipologie vegetazionali ecologicamente e strutturalmente distinte, determinato dall’interazione di fattori antropici e naturali. Dal punto di vista qualitativo, la flora di Poggio all’Olmo presenta alcuni elementi di notevole valore biologico e conservazionstico, rappresentati, oltre che dai taxa endemici, dalle specie rare, disgiunte o al limite dell’areale che in tale biotopo trovano rifugio. L’analisi delle componenti corologiche mette in evidenza la preponderanza di specie a gravitazione continentale (44% circa), accanto ad una cospicua componente euri-mediterranea a conferma della posizione di transizione dell’area indagata fra il dominio centroeuropeo, e quello mediterraneo. Dallo spettro biologico emerge che le emicriptofite (41,9%) sono le più rappresentate e largamente prevalenti sulle terofite (31,1%), in linea con quanto riscontrato in generale per la flora della Toscana e per gran parte del territorio italiano. Allo stato attuale i pascoli risultano la tipologia con il maggior numero di specie e il maggior numero di emergenze floristiche ma sono anche gli habitat a maggior rischio di scomparsa, si auspicano pertanto opportuni interventi per evitare l’evoluzione di queste cenosi verso formazioni boschive.
Maccherini, S., Chiarucci, A., Selvi, F., De Dominicis, V. (2001). Vascular flora of natural reserve Poggio all'Olmo (Cinigiano, Grosseto) [Flora vascolare della Riserva Naturale di Poggio all'Olmo (Cinigiano, Grosseto)]. ATTI DELLA SOCIETÀ TOSCANA DI SCIENZE NATURALI RESIDENTE IN PISA. MEMORIE. SERIE B, 108, 27-41.
Vascular flora of natural reserve Poggio all'Olmo (Cinigiano, Grosseto) [Flora vascolare della Riserva Naturale di Poggio all'Olmo (Cinigiano, Grosseto)]
Maccherini S.;Chiarucci A.;De Dominicis V.
2001-01-01
Abstract
Vengono riportati i risultati dell’indagine floristica effettuata durante gli anni 1998-2000 nella riserva naturale di Poggio al’Olmo (Cinigiano, Grosseto). L’area indagata si estende per 431 ha alla periferia dei borghi di Monticello Amiata e Castiglioncello Bandini. La flora consiste di 511 entità appartenenti a 75 famiglie. La ricchezza floristica del biotopo risulta piuttosto elevata ed è associata alla presenza di un fine mosaico di tipologie vegetazionali ecologicamente e strutturalmente distinte, determinato dall’interazione di fattori antropici e naturali. Dal punto di vista qualitativo, la flora di Poggio all’Olmo presenta alcuni elementi di notevole valore biologico e conservazionstico, rappresentati, oltre che dai taxa endemici, dalle specie rare, disgiunte o al limite dell’areale che in tale biotopo trovano rifugio. L’analisi delle componenti corologiche mette in evidenza la preponderanza di specie a gravitazione continentale (44% circa), accanto ad una cospicua componente euri-mediterranea a conferma della posizione di transizione dell’area indagata fra il dominio centroeuropeo, e quello mediterraneo. Dallo spettro biologico emerge che le emicriptofite (41,9%) sono le più rappresentate e largamente prevalenti sulle terofite (31,1%), in linea con quanto riscontrato in generale per la flora della Toscana e per gran parte del territorio italiano. Allo stato attuale i pascoli risultano la tipologia con il maggior numero di specie e il maggior numero di emergenze floristiche ma sono anche gli habitat a maggior rischio di scomparsa, si auspicano pertanto opportuni interventi per evitare l’evoluzione di queste cenosi verso formazioni boschive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/33027
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