Nell'affrontare il tema degli interpelli, la Commissione Biasco ha stabilito che, nonostante l'abrogazione del Comitato consultivo, dovrebbero essere mantenute le differenze fra interpelli speciali e ordinari, perchè rispondono a funzioni diverse e che non possono essere tutte e genericamente soddisfatte dall'interpello generale interpretativo di cui all'art.11 dello Statuto del contribuente. Pertanto, secondo la Commissione, non sarebbe necessaria tanto una loro riforma, quanto sarebbe opportuna una più razionale applicazione per evitare che gli interpelli concorrano ad alimentare l'incertezza piuttosto che a diminuirla.
Pistolesi, F. (2007). “Gli interpelli tributari nella relazione finale della Commissione Biasco”. CORRIERE TRIBUTARIO, 39, 3144-3152.
“Gli interpelli tributari nella relazione finale della Commissione Biasco”
PISTOLESI, FRANCESCO
2007-01-01
Abstract
Nell'affrontare il tema degli interpelli, la Commissione Biasco ha stabilito che, nonostante l'abrogazione del Comitato consultivo, dovrebbero essere mantenute le differenze fra interpelli speciali e ordinari, perchè rispondono a funzioni diverse e che non possono essere tutte e genericamente soddisfatte dall'interpello generale interpretativo di cui all'art.11 dello Statuto del contribuente. Pertanto, secondo la Commissione, non sarebbe necessaria tanto una loro riforma, quanto sarebbe opportuna una più razionale applicazione per evitare che gli interpelli concorrano ad alimentare l'incertezza piuttosto che a diminuirla.File | Dimensione | Formato | |
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