Scopo del lavoro. Scopo del presente studio è verificare l’efficacia di un preparato con piperacillina a lento rilascio (SR) nella terapia delle infezioni postchirurgiche del cavo orale. Materiali e meodi. Il protocollo utilizzato ha previsto l’applicazione in sede postchirurgica infetta del preparato in soluzione con due resine acriliche che ne permettono un lento rilascio. La permanenza in situ dell’antibiotico risulta non inferiore ai 7 giorni. Sono stati trattati complessivamente 592 pazienti. Il campione è stato suddiviso in 3 gruppi; 231 pazienti sono stati trattati con piperacillina (SR), 177 con antibiotico sistemico, 184 con l’associazione di piperacillina (SR) e antibiotico per via sistemica. Risultati. Nel primo gruppo (piperacillina) il 65% dei casi ha ottenuto una guarigione completa, nel secondo gruppo (antibiotico sistemico) si è registrata una completa guarigione nel 63% dei casi, nel terzo gruppo (piperacillina e antibiotico sistemico) si è avuta una guarigione completa nel 71% dei casi. Conclusioni. Il presente studio ha dimostrato che il prodotto in esame ha un’attività antibatterica sovrapponibile a quella dell’antibiotico somministrato per via sistemica senza però presentare gli effetti collaterali tipici della somministrazione sistemica.
Capuano, A., Visconti, P.C., Chiavacci, R. (2005). Studio clinico controllato sull'uso locale della piperacillina a lento rilascio nelle infezioni conclamate del cavo orale. DOCTOR. OS, 16(5), 483-485.
Studio clinico controllato sull'uso locale della piperacillina a lento rilascio nelle infezioni conclamate del cavo orale.
CAPUANO, ANIELLO;
2005-01-01
Abstract
Scopo del lavoro. Scopo del presente studio è verificare l’efficacia di un preparato con piperacillina a lento rilascio (SR) nella terapia delle infezioni postchirurgiche del cavo orale. Materiali e meodi. Il protocollo utilizzato ha previsto l’applicazione in sede postchirurgica infetta del preparato in soluzione con due resine acriliche che ne permettono un lento rilascio. La permanenza in situ dell’antibiotico risulta non inferiore ai 7 giorni. Sono stati trattati complessivamente 592 pazienti. Il campione è stato suddiviso in 3 gruppi; 231 pazienti sono stati trattati con piperacillina (SR), 177 con antibiotico sistemico, 184 con l’associazione di piperacillina (SR) e antibiotico per via sistemica. Risultati. Nel primo gruppo (piperacillina) il 65% dei casi ha ottenuto una guarigione completa, nel secondo gruppo (antibiotico sistemico) si è registrata una completa guarigione nel 63% dei casi, nel terzo gruppo (piperacillina e antibiotico sistemico) si è avuta una guarigione completa nel 71% dei casi. Conclusioni. Il presente studio ha dimostrato che il prodotto in esame ha un’attività antibatterica sovrapponibile a quella dell’antibiotico somministrato per via sistemica senza però presentare gli effetti collaterali tipici della somministrazione sistemica.File | Dimensione | Formato | |
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