Il lavoro si sofferma sull’importanza delle regole prudenziali nel disegnare il modello di corporate governance – ossia l’insieme delle regole poste a presidio dei sistemi di gestione e di controllo endosocietari - delle società bancarie nonché sul rapporto esistente tra dette regole ed il diritto societario. Lo scopo del lavoro è quello di verificare se e come le norme di vigilanza riescano a coordinare le due contrapposte tipologie di interessi presenti nel soggetto banca: da una parte, quelli di natura privatistica, derivanti dal fatto che la banca è un'impresa e come tale deve perseguire la massimizzazione del proprio valore attraverso il riconoscimento di un'ampia libertà operativa e organizzativa; dall'altra, quelli di di natura pubblicistica, derivanti dalla particolare attività esercitata, perseguiti al contrario attraverso l'alpplicazione di limiti alla quella stessa libartà operativa ed organizzativa
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Titolo: | La vigilanza regolamentare sulle banche: problemi di coordinamento con il nuovo diritto societario |
Autori: | |
Rivista: | DIRITTO DELLA BANCA E DEL MERCATO FINANZIARIO |
Citazione: | Salerno, M.E. (2005). La vigilanza regolamentare sulle banche: problemi di coordinamento con il nuovo diritto societario. DIRITTO DELLA BANCA E DEL MERCATO FINANZIARIO(3, parte I), 407-428. |
Anno: | 2005 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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DBMF 3 2005.pdf | PDF editoriale | NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto | Utenti riconosciuti Richiedi una copia |
http://hdl.handle.net/11365/25116