L'articolo raccoglie le note di un'etnografia condivisa del Barilotto o festa dei rioni di Castellina Scalo, piccola frazione nel Chianti, pochi chilometri a nord di Siena che ho osservato insieme a Josè Coleman, intellettuale Kuna e profondo conoscitore della propria tradizione orale. Si tratta di una festa di recente istituzione, basata su giochi e animazioni lontani dalle forme della festa medievale o neogotica dell'area senese e molto sensibile a modelli televisivi. Dalle due prospettive incrociate e confrontate, qui sinteticamente riassunte, nasce un gioco di interpretazioni che rivela la natura polisemica delle pratiche festive.
Putti, R. (2009). Gli sguardi incrociati, cronaca di una festa. LARES, LXXV, 325-337.
Gli sguardi incrociati, cronaca di una festa
PUTTI, RICCARDO
2009-01-01
Abstract
L'articolo raccoglie le note di un'etnografia condivisa del Barilotto o festa dei rioni di Castellina Scalo, piccola frazione nel Chianti, pochi chilometri a nord di Siena che ho osservato insieme a Josè Coleman, intellettuale Kuna e profondo conoscitore della propria tradizione orale. Si tratta di una festa di recente istituzione, basata su giochi e animazioni lontani dalle forme della festa medievale o neogotica dell'area senese e molto sensibile a modelli televisivi. Dalle due prospettive incrociate e confrontate, qui sinteticamente riassunte, nasce un gioco di interpretazioni che rivela la natura polisemica delle pratiche festive.File | Dimensione | Formato | |
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