Produzione grafica ad Arezzo nel XII secolo. Qualche riflessione

Lo studio della storia della cultura grafica in area aretina, che riguarda testimonianze librarie, documentarie, epigrafiche e interventi autografi di singoli scriventi di ambiente laico e ecclesiastico, permette di cominciare a delineare un panorama della cultura grafica sempre tralasciato dalla critica scientifica. In base all’esame dei testi liturgici di XII secolo contenuti in manoscritti il cui apparato ornamentale può essere riconducibile all’ampia regione orientale della Toscana medievale, o detto geneticamente umbro-tosco-romano, si riesce a individuare un nutrito gruppo di manoscritti assegnabili all’area di interesse e a delineare i tratti formali di una scrittura carolina che presenta caratteristiche proprie e che si propone di indicare come “littera aretina” antica riformata, da distinguere dalla “littera aretina” antica di XI secolo, anch’essa individuabile nelle fonti.