Il saggio intende sviluppare una riflessione sul tema dei diritti sociali fondamentali nell’UE, considerando la crescente importanza che questi hanno assunto nell’ordinamento comunitario anche grazie alla loro formalizzazione nel testo della Carta di Nizza, destinata ad acquisire con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona “lo stesso valore giuridico dei Trattati”. Tenendo presente l’ampio dibattito dottrinale in merito, il tema è affrontato analizzando criticamente la funzione che ai diritti sociali fondamentali è attribuita sul piano dell’ordinamento dell’UE, al fine di evidenziare come essa non sia riconducibile a quella che detti diritti svolgono nei sistemi costituzionali nazionali. La “cross fertilization” tra principi costituzionali statali e sopranazionali, secondo l’autore, si traduce in una infiltrazione dei vincoli di mercato nella struttura dei diritti sociali, che vanno per questo ripensati in chiave “procedurale”. Ribaltando tale prospettiva, nella parte finale del saggio, si prospetta un possibile utilizzo della stessa logica procedurale per ampliare gli spazi di autonomia dei singoli e dei gruppi “nel” e “dal” mercato.
Orlandini, G. (2009). Riflessioni a margine del dibattito sui diritti sociali fondamentali nell'Unione europea. DIRITTI LAVORI MERCATI, 1, 65-98.
Riflessioni a margine del dibattito sui diritti sociali fondamentali nell'Unione europea
ORLANDINI, GIOVANNI
2009-01-01
Abstract
Il saggio intende sviluppare una riflessione sul tema dei diritti sociali fondamentali nell’UE, considerando la crescente importanza che questi hanno assunto nell’ordinamento comunitario anche grazie alla loro formalizzazione nel testo della Carta di Nizza, destinata ad acquisire con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona “lo stesso valore giuridico dei Trattati”. Tenendo presente l’ampio dibattito dottrinale in merito, il tema è affrontato analizzando criticamente la funzione che ai diritti sociali fondamentali è attribuita sul piano dell’ordinamento dell’UE, al fine di evidenziare come essa non sia riconducibile a quella che detti diritti svolgono nei sistemi costituzionali nazionali. La “cross fertilization” tra principi costituzionali statali e sopranazionali, secondo l’autore, si traduce in una infiltrazione dei vincoli di mercato nella struttura dei diritti sociali, che vanno per questo ripensati in chiave “procedurale”. Ribaltando tale prospettiva, nella parte finale del saggio, si prospetta un possibile utilizzo della stessa logica procedurale per ampliare gli spazi di autonomia dei singoli e dei gruppi “nel” e “dal” mercato.File | Dimensione | Formato | |
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