VALUTAZIONE ESTETICA LABIALE IN PAZIENTI CON CHEILOGNATOPALATOSCHISI - Nell'estetica del viso i rapporti che intercorrono tra naso, labbro e mento sono fondamentali, ed un' accurata valutazione degli stessi è necessaria per l'impostazione di un corretto piano di trattamento integrato ortodontico-chirurgico. Nella maggior parte degli studi effettuati fino ad oggi l'estetica del labbro è stata considerata molto più da un punto di vista statico, mentre è stato scarsamente considerato il rapporto dinamico esistente tra i tessuti molli e quelli duri, perchè è necessario applicare ai video dei requisiti per ottenere una validità scientifica e la riproducibilità delle immagini. L'analisi da noi eseguita prende in considerazione pazienti affetti da Cheilognatopalatoschisi su cui è stata effettuata una valutazione estetica labiale tramite misurazioni antropometriche poi confrontante con quelle di pazienti che non presentavano schisi. È stato inoltre effettuato un test sulla differente percezione estetica che si ha dei nostri pazienti in un confronto tra visione statica e dinamica. - MATERIALI E METODI: I pz selezioni sono stati divisi in 2 gruppi : - Gruppo di Studio : 10 pz (5 maschi e 5 femmine) tutti affetti da CGPS con età compresa tra 8 e 12 aa (età media= 10,4) - senza ulteriori malformazioni associate - Gruppo Controllo : 10 pz (5 maschi e 5 femmine) con età compresa tra 7 e 12 aa (età media= 10,1) Tutti i pz sono stati fotografati ad una distanza di 150cm dalla fotocamera con testa fissata ad un craniostato. La misurazione dinamica è stata effettuata facendo eseguire ad i pz movimenti delle labbra.1 Fotografie a video sono successivamente stati giudicati da una commissione di 20 persone : 5 ortodontisti, 5 dentisti, 5 medici chirurghi e 5 persone non praticanti odontoiatria nè medicina. Le valutazioni estetiche sono state eseguite secondo la metodica proposta da Asher-McDade2 e Morrant e Shaw3; le variabili prese in considerazione sono state in parte modificate per rispondere alle esigenze del presente studio. Presa in considerazione una scala con punteggio da 1 a 5 basato sulla classificazione dell' Eurocleft ed ogni caratteristica è stata giudicata usando la seguente scala di valori : Ottimo (5), Buono (4), Sufficiente (3), Inadeguato (2), Fortemente inadeguato (1).3 RISULTATI: L'estetica facciale dei pazienti affetti da schisi risulta compromessa rispetto a quella dei pazienti del gruppo controllo. Anche nell'ambito del gruppo di studio si evidenziano delle differenze date dalla tipologia della schisi e dalla chirurgia eseguita. Sia nella valutazione statiche che in quella dinamica si rileva una maggiore simmetria nelle schisi bilaterali rispetto a quelle monolaterali. L'estetica statica dipende dal tipo di schisi presente (le bilaterali risultano complessivamente più simmetriche rispetto alle monolaterali) e dal tipo di chirurgia effettuata . Anche in movimento i pazienti con schisi monolaterale presentano maggiore asimmetria complessiva. Dalle misurazioni antropometriche è stato possibile dedurre che esteticamente, nei pazienti che presentano schisi mono e bilaterali, la parte maggiormente affetta è il vermiglio del labbro superiore. Le differenze con i pazienti con schisi bilaterale sono state riscontrate maggiormente per quanto riguarda l'ampiezza del vermiglio del labbro che risultava leggermente più lungo in questi pazienti, secondo già quanto precedentemente affermato da Ferrario ed Al.4 - DISCUSSIONE e CONCLUSIONI : Nell'ambito dell'analisi eseguita abbiamo voluto porre attenzione alle simmetrie medie presentate dai soggetti esaminati. Dividendo le simmetrie a riposo da quelle misurate durante la produzione di suoni e la dinamica del sorriso, è stato evidente come la frequenza di simmetria nei soggetti a riposo era maggiore. Il coinvolgimento dell'orbicolare, la cui distribuzione delle fibre è tuttavia anomala nei pazienti affetti da schisi, dà ancora più risalto alla malformazione del labbro. Uno dei primi autori a studiare la simmetria dei pazienti con schisi è stato Offerman5 il quale riscontrò che, sebbene la chirurgia possa conferire alle labbra di un paziente affetto da CGPS un aspetto normale a riposo, l'assimetria diventa molto più evidente col movimento ed in particolar modo durante la fonazione. Praticamente, l'opposto di quello che succede nei pazienti non affetti da schisi labiale, i quali appaiono maggiormente simmetrici durante il movimento. Nei pazienti con schisi la correzione chirurgica della fissurazione non sempre riesce a conferire al labbro un aspetto normale. Le deviazioni della normalità sono differenti a seconda che si tratti di pazienti con schisi bilaterale o monolaterale e la nostra analisi ha rivelato che la parte dela labbro maggiormente affetta è il vermiglio del labbro superiore. Quest'ultimo appare infatti deviato ed appirattito nel lato della schisi dei pazienti con labiopalatoschisi monolaterale, mentre risulta essere appiattito e più allungato nei pazienti affetti da labiopalatoschisi bilaterale. IN questo ultimo caso è stato però riscontrato una maggiore simmetria del vermiglio, sia per lunghezza che per larghezza.
Di Matteo, C., Del Grosso, F., Vacchi, V., Nannelli, P. (2010). Aesthetic evaluation in patients treated for lip and palatal cleft.
Aesthetic evaluation in patients treated for lip and palatal cleft
NANNELLI, PIETRO
2010-01-01
Abstract
VALUTAZIONE ESTETICA LABIALE IN PAZIENTI CON CHEILOGNATOPALATOSCHISI - Nell'estetica del viso i rapporti che intercorrono tra naso, labbro e mento sono fondamentali, ed un' accurata valutazione degli stessi è necessaria per l'impostazione di un corretto piano di trattamento integrato ortodontico-chirurgico. Nella maggior parte degli studi effettuati fino ad oggi l'estetica del labbro è stata considerata molto più da un punto di vista statico, mentre è stato scarsamente considerato il rapporto dinamico esistente tra i tessuti molli e quelli duri, perchè è necessario applicare ai video dei requisiti per ottenere una validità scientifica e la riproducibilità delle immagini. L'analisi da noi eseguita prende in considerazione pazienti affetti da Cheilognatopalatoschisi su cui è stata effettuata una valutazione estetica labiale tramite misurazioni antropometriche poi confrontante con quelle di pazienti che non presentavano schisi. È stato inoltre effettuato un test sulla differente percezione estetica che si ha dei nostri pazienti in un confronto tra visione statica e dinamica. - MATERIALI E METODI: I pz selezioni sono stati divisi in 2 gruppi : - Gruppo di Studio : 10 pz (5 maschi e 5 femmine) tutti affetti da CGPS con età compresa tra 8 e 12 aa (età media= 10,4) - senza ulteriori malformazioni associate - Gruppo Controllo : 10 pz (5 maschi e 5 femmine) con età compresa tra 7 e 12 aa (età media= 10,1) Tutti i pz sono stati fotografati ad una distanza di 150cm dalla fotocamera con testa fissata ad un craniostato. La misurazione dinamica è stata effettuata facendo eseguire ad i pz movimenti delle labbra.1 Fotografie a video sono successivamente stati giudicati da una commissione di 20 persone : 5 ortodontisti, 5 dentisti, 5 medici chirurghi e 5 persone non praticanti odontoiatria nè medicina. Le valutazioni estetiche sono state eseguite secondo la metodica proposta da Asher-McDade2 e Morrant e Shaw3; le variabili prese in considerazione sono state in parte modificate per rispondere alle esigenze del presente studio. Presa in considerazione una scala con punteggio da 1 a 5 basato sulla classificazione dell' Eurocleft ed ogni caratteristica è stata giudicata usando la seguente scala di valori : Ottimo (5), Buono (4), Sufficiente (3), Inadeguato (2), Fortemente inadeguato (1).3 RISULTATI: L'estetica facciale dei pazienti affetti da schisi risulta compromessa rispetto a quella dei pazienti del gruppo controllo. Anche nell'ambito del gruppo di studio si evidenziano delle differenze date dalla tipologia della schisi e dalla chirurgia eseguita. Sia nella valutazione statiche che in quella dinamica si rileva una maggiore simmetria nelle schisi bilaterali rispetto a quelle monolaterali. L'estetica statica dipende dal tipo di schisi presente (le bilaterali risultano complessivamente più simmetriche rispetto alle monolaterali) e dal tipo di chirurgia effettuata . Anche in movimento i pazienti con schisi monolaterale presentano maggiore asimmetria complessiva. Dalle misurazioni antropometriche è stato possibile dedurre che esteticamente, nei pazienti che presentano schisi mono e bilaterali, la parte maggiormente affetta è il vermiglio del labbro superiore. Le differenze con i pazienti con schisi bilaterale sono state riscontrate maggiormente per quanto riguarda l'ampiezza del vermiglio del labbro che risultava leggermente più lungo in questi pazienti, secondo già quanto precedentemente affermato da Ferrario ed Al.4 - DISCUSSIONE e CONCLUSIONI : Nell'ambito dell'analisi eseguita abbiamo voluto porre attenzione alle simmetrie medie presentate dai soggetti esaminati. Dividendo le simmetrie a riposo da quelle misurate durante la produzione di suoni e la dinamica del sorriso, è stato evidente come la frequenza di simmetria nei soggetti a riposo era maggiore. Il coinvolgimento dell'orbicolare, la cui distribuzione delle fibre è tuttavia anomala nei pazienti affetti da schisi, dà ancora più risalto alla malformazione del labbro. Uno dei primi autori a studiare la simmetria dei pazienti con schisi è stato Offerman5 il quale riscontrò che, sebbene la chirurgia possa conferire alle labbra di un paziente affetto da CGPS un aspetto normale a riposo, l'assimetria diventa molto più evidente col movimento ed in particolar modo durante la fonazione. Praticamente, l'opposto di quello che succede nei pazienti non affetti da schisi labiale, i quali appaiono maggiormente simmetrici durante il movimento. Nei pazienti con schisi la correzione chirurgica della fissurazione non sempre riesce a conferire al labbro un aspetto normale. Le deviazioni della normalità sono differenti a seconda che si tratti di pazienti con schisi bilaterale o monolaterale e la nostra analisi ha rivelato che la parte dela labbro maggiormente affetta è il vermiglio del labbro superiore. Quest'ultimo appare infatti deviato ed appirattito nel lato della schisi dei pazienti con labiopalatoschisi monolaterale, mentre risulta essere appiattito e più allungato nei pazienti affetti da labiopalatoschisi bilaterale. IN questo ultimo caso è stato però riscontrato una maggiore simmetria del vermiglio, sia per lunghezza che per larghezza.File | Dimensione | Formato | |
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