Prendendo l’avvio dall’edizione critica delle Rime di Dante, procurata da De Robertis nel 2002, vengono ripercorse e discusse le moderne interpretazioni e organizzazioni della produzione lirica dantesca, dagli studi di Carducci in poi. Viene affrontata in particolare la questione relativa al cosiddetto ‘ordinamento’ del corpus, in realtà falso problema, stante la tradizione organica delle canzoni che si oppone a quella frammentaria delle altre rime (gerarchicamente inferiori, generi minori, e testi d’occasione): Convivio e De Vulgari Eloquentia costituiscono un tutto organico, dal punto di vista ideologico, con il ‘libro delle canzoni’, libro che sia la storia della tradizione sia i presupposti ideologici sia la complessa architettura interna denunciano come d’autore.
Tonelli, N. (2011). Le Rime. CRITICA DEL TESTO, 14(1), 207-232.
Le Rime
TONELLI, NATASCIA
2011-01-01
Abstract
Prendendo l’avvio dall’edizione critica delle Rime di Dante, procurata da De Robertis nel 2002, vengono ripercorse e discusse le moderne interpretazioni e organizzazioni della produzione lirica dantesca, dagli studi di Carducci in poi. Viene affrontata in particolare la questione relativa al cosiddetto ‘ordinamento’ del corpus, in realtà falso problema, stante la tradizione organica delle canzoni che si oppone a quella frammentaria delle altre rime (gerarchicamente inferiori, generi minori, e testi d’occasione): Convivio e De Vulgari Eloquentia costituiscono un tutto organico, dal punto di vista ideologico, con il ‘libro delle canzoni’, libro che sia la storia della tradizione sia i presupposti ideologici sia la complessa architettura interna denunciano come d’autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/18384
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