I benefici educativi della lettura ad alta voce nei Dialogic Literary Gatherings: esperienze e prospettive a partire dal progetto REFUGE-ED

The practice of reading within Dialogic Literary Gatherings (DLG) is emerging as one of the most effective educational models to foster language skills, critical thinking, self-esteem, and social inclusion. This paper analyzes the theoretical framework based on Vygotsky, Bruner, Freire, Habermas, and Flecha, describes the functioning of DLGs, and synthesizes the main empirical evidence gathered from projects such as INCLUD-ED. Strategies for inclusion and social cohesion in Europe from education, REFUGE-ED. Effective practices in education, mental health and psychosocial support for the integration of refugee children and REVERS-ED. Trends on educational inequalities over time and successful interventions that contribute to reverse them. Special attention is given to the implementation experience in Sicily (Palermo, Acate, and Vittoria) as part of the REFUGE-ED project, coordinated for Italy by the University of Florence in collaboration with CISS Palermo. Teacher training and co-creation of educational activities proved to be crucial for the initiative’s success. Results show significant improvements in language skills, a reduction of cultural prejudices, and the strengthening of non-violent educational environments. The article highlights the importance of disseminating DLG as an educational practice to counteract inequalities and promote active citizenship.

promuovere le competenze linguistiche, il pensiero critico, l’autostima e l’inclusione sociale. Questo articolo delinea un quadro teorico basato sui contributi di Vygotskij, Bruner, Freire, Habermas e Flecha, descrive il funzionamento dei DLG e sintetizza le principali evidenze empiriche raccolte da progetti come INCLUD-ED. Strategie per l’inclusione e la coesione sociale in Europa a partire dall’educazione, REFUGE-ED. Pratiche efficaci in materia di istruzione, salute mentale e supporto psicosociale per l’integrazione dei bambini rifugiati e REVERS-ED. Tendenze delle disuguaglianze educative nel tempo e interventi di successo che contribuiscono a invertirle. Particolare attenzione viene data all’esperienza di implementazione in Sicilia (Palermo, Acate e Vittoria) nell’ambito del progetto REFUGE-ED, coordinato per l’Italia dall’Università di Firenze in collaborazione con il CISS di Palermo. La formazione degli insegnanti e la co-creazione di attività educative si sono rivelate cruciali per il successo dell’iniziativa. I risultati mostrano miglioramenti significativi nelle competenze linguistiche, una riduzione dei pregiudizi culturali e il rafforzamento di ambienti educativi non violenti. L’articolo sottolinea l’importanza di diffondere i DLG come pratica educativa per contrastare le disuguaglianze e promuovere la cittadinanza attiva.