“Masuccio è stato influenzato dallo Pseudo Sermini?”: qualche nuova considerazione sul tema

Il presente saggio analizza alcuni punti di contatto tra la raccolta di Novelle attribuita al senese Gentile Sermini e il Novellino di Masuccio Salernitano. L’opera dello Pseudo Sermini, probabilmente nata per circolare anonima tra una ristretta cerchia di amici, deve infatti aver travalicato i confini cittadini, essersi diffusa in Toscana e aver raggiunto Napoli, come d’altronde è garantito dall’incipit della Novella del besso senese, nella quale Luigi Pulci allude ai racconti antifiorentini composti da un «certo Sanese». Se uno studio degli anni Trenta del Novecento aveva escluso che il novelliere senese potesse essere stato una fonte per la raccolta di Masuccio, le recenti acquisizioni critiche e una nuova ed attenta riflessione su alcuni aspetti delle due opere permettono ora di rivalutare la possibile influenza delle Novelle dello Pseudo Sermini nella costruzione della raccolta del Guardati.