Coltivare immaginazione e pensiero critico attraverso l’ironia nella lettura ad altavoce: un percorso per sviluppare le Life Skills in adolescenza

In un’epoca caratterizzata da complessità, incertezza e crisi di senso, l’educazione è chiamata a promuovere nei giovani non solo conoscenze disciplinari, ma anche competenze critiche, creative ed emotive, fondamentali per orientarsi nel mondo contemporaneo. Questo articolo esplora il potenziale educativo della lettura ad alta voce integrata con l’uso consapevole dell’ironia, intesa come dispositivo formativo per coltivare le Life Skills (WHO, 1994), tra cui l’empatia, la gestione delle emozioni, il problem-solving e la capacità di prendere decisioni consapevoli. A partire dai risultati di studi nazionali e internazionali sull’efficacia della lettura ad alta voce come pratica educativa, viene presentato un percorso di Ricerca-Azione Partecipativa (RAP) promosso dall’Università di Siena nell’ambito della politica educativa regionale toscana “Leggere: Forte! Fa crescere l’intelligenza”. Si propone un modello innovativo che restituisce alla scuola il ruolo di spazio generativo di senso, capace di promuovere nei giovani l’autonomia, l’autodeterminazione e la costruzione del proprio progetto di vita. L’ironia, concepita come lente critica e plurale sulla realtà, si rivela una risorsa fondamentale per sviluppare nel soggetto competenze riflessive e creative, orientandolo consapevolmente in un mondo incerto, fluido e in continua trasformazione. I risultati preliminari del percorso confermano l’efficacia di tale approccio non solo nel rafforzare le Life Skills, ma anche nel contrastare fenomeni di disaffezione scolastica e disagio giovanile, offrendo nuove prospettive pedagogiche per una formazione centrata sulla crescita personale e sulla responsabilità sociale.