Oltre che obiettivo condiviso e perseguito dai legislatori e regolatori, la sostenibilità climatico-ambientale incide significativamente anche sulla concorrenza, specie in un contesto di regolamentazione giuridica ancora piuttosto limitato. La maggiore sensibilità progressivamente acquisita dai consumatori ed investitori europei sui temi della sostenibilità ambientale e della neutralità carbonica, difatti, si è associata alla rapida diffusione di messaggi ecologici da parte delle imprese non sempre però veritieri dando vita ai fenomeni del greenwashing e, più recentemente, del carbonwashing. Il quadro giuridico sul contrasto alle asserzioni ambientali non veritiere mostra la sua magmaticità occupando il legislatore europeo, come quelli nazionali, le Corti, le Autorità poste a tutela della concorrenza e del mercato e, da ultimo, anche le Autorità europee di vigilanza (ESAs) sui mercati finanziari, banche e assicurazioni.
Capobianco, G. (2025). Claims di sostenibilità tra divieto di pratiche commerciali scorrette, tutela della concorrenza e (nuove) prospettive di vigilanza europea sui mercati. DIRITTO DELLA BANCA E DEL MERCATO FINANZIARIO(1), 55-88.
Claims di sostenibilità tra divieto di pratiche commerciali scorrette, tutela della concorrenza e (nuove) prospettive di vigilanza europea sui mercati
gianni capobianco
2025-01-01
Abstract
Oltre che obiettivo condiviso e perseguito dai legislatori e regolatori, la sostenibilità climatico-ambientale incide significativamente anche sulla concorrenza, specie in un contesto di regolamentazione giuridica ancora piuttosto limitato. La maggiore sensibilità progressivamente acquisita dai consumatori ed investitori europei sui temi della sostenibilità ambientale e della neutralità carbonica, difatti, si è associata alla rapida diffusione di messaggi ecologici da parte delle imprese non sempre però veritieri dando vita ai fenomeni del greenwashing e, più recentemente, del carbonwashing. Il quadro giuridico sul contrasto alle asserzioni ambientali non veritiere mostra la sua magmaticità occupando il legislatore europeo, come quelli nazionali, le Corti, le Autorità poste a tutela della concorrenza e del mercato e, da ultimo, anche le Autorità europee di vigilanza (ESAs) sui mercati finanziari, banche e assicurazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1290137
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