Le monete complementari come forme alternative di economia civile

The paper analyses the complementary and community currencies (CCs) as a form of democratic participation. After classifying them having regard to the connection with the mainstream economic and banking system, the paper assesses whether the CCs are consistent with the legal framework for monetary sovereignty and banking business. It argues that in the Italian legal system the fruitful synergies among the principles of vertical and horizontal subsidiarity, on the one side, and the principle of proportionality, as set in the European Court of Justice proceedings, may encourage the CC accommodation.

Il saggio riflette sulle monete complementari e di comunità come esperienza globale di partecipazione democratica e, dopo averle classificate in relazione alla maggiore o minore intensità del collegamento con il sistema economico e bancario tradizionale, ne valuta la congruenza con il principio di sovranità monetaria e le riserve di attività bancaria e finanziaria. L’idea di fondo è che nell’ordinamento italiano vi siano margini per una crescita del fenomeno valorizzando la sinergia tra il principio di sussidiarietà verticale ed orizzontale da un lato ed il principio di proporzionalità come declinato dalla Corte di giustizia con riferimento alla politica monetaria.