L’articolo analizza le rielaborazioni del modello sveviano nelle autodiegesi degli anni del miracolo economico: se Berto dichiara esplicitamente il proprio debito, si considerano qui anche autori come Calvino, Moravia, Bianciardi, Mastronardi, Volponi, Sanguineti, Parise, Morselli. L’ipotesi principale verte su un elemento strutturale, cioè il ricorso a un io narrante non solo inaffidabile, ma anche idiosincratico e psicotico, in quanto doppiamente alienato. La rilevanza del contributo sta anzitutto nella sua originalità: mentre esistono monografie sull’influenza di Pirandello e Gadda, per Svevo non era stata ancora compiuta un’indagine così sistematica, condotta su un corpus ampio ma cronologicamente coeso. Inoltre, si sono intrecciati indirizzi metodologici e ambiti di specializzazione che spesso non riescono a dialogare, come la narratologia, la stilistica e la critica tematica; gli studi sulla letteratura industriale, sulla rappresentazione delle malattie mentali, sull’immaginario apocalittico. Il saggio è appena uscito su una rivista prestigiosa (classe A) ed è gratuitamente consultabile, ma ha già ricevuto l’approvazione di alcuni tra i massimi esperti in materia, ponendosi come un imprescindibile riferimento per ogni futuro lavoro sulla funzione-Zeno e sul neomodernismo.
Diaco, F. (2024). I riverberi della Coscienza di Zeno nei romanzi italiani degli anni Sessanta. STATUS QUAESTIONIS(27), 283-333 [10.13133/2239-1983/18985].
I riverberi della Coscienza di Zeno nei romanzi italiani degli anni Sessanta
Diaco, Francesco
2024-01-01
Abstract
L’articolo analizza le rielaborazioni del modello sveviano nelle autodiegesi degli anni del miracolo economico: se Berto dichiara esplicitamente il proprio debito, si considerano qui anche autori come Calvino, Moravia, Bianciardi, Mastronardi, Volponi, Sanguineti, Parise, Morselli. L’ipotesi principale verte su un elemento strutturale, cioè il ricorso a un io narrante non solo inaffidabile, ma anche idiosincratico e psicotico, in quanto doppiamente alienato. La rilevanza del contributo sta anzitutto nella sua originalità: mentre esistono monografie sull’influenza di Pirandello e Gadda, per Svevo non era stata ancora compiuta un’indagine così sistematica, condotta su un corpus ampio ma cronologicamente coeso. Inoltre, si sono intrecciati indirizzi metodologici e ambiti di specializzazione che spesso non riescono a dialogare, come la narratologia, la stilistica e la critica tematica; gli studi sulla letteratura industriale, sulla rappresentazione delle malattie mentali, sull’immaginario apocalittico. Il saggio è appena uscito su una rivista prestigiosa (classe A) ed è gratuitamente consultabile, ma ha già ricevuto l’approvazione di alcuni tra i massimi esperti in materia, ponendosi come un imprescindibile riferimento per ogni futuro lavoro sulla funzione-Zeno e sul neomodernismo.| File | Dimensione | Formato | |
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