Determinazione di sodio, potassio, cloro e albumina nell'umor vitreo: messa a punto della fase preanalitica e analitica [Determination of sodium, potassium, chloride and albumin in vitreous humor: development of the pre-analytical and analytical phase]

Background: The vitreous humor (VH) is a biological fluid that occupies the posterior cavity of the eye. Measuring the concentration of analytes in the VH can be used for medico-legal purposes, such as determining the post-mortem interval (PMI) or diagnosing the cause of death. However, to exploit the potential of this biological matrix, standardized pretreatment procedures and automated sample analyses are necessary. This study aimed to develop the preanalytical and analytical phase for the determination of sodium, potassium, chloride and albumin in VH, as the concentration of these analytes appears to change in relation to the PMI. Methods: We conducted an experimental study on 5 VH samples. The samples were subjected to different pre-analytical treatments (centrifugation, boiling) and the results compared. The analyzes were carried out with potentiometric and turbidimetric methods for urine, serum and cerebrospinal fluid on a Cobas 8000 instrument (Roche) and compared to a nephelometric method for urine and cerebrospinal fluid on an Atellica NEPH 630 instrument (Siemens). We evaluated both instrument’s sensitivity, reproducibility, repeatability and linearity range. Results: The results showed that the best pretreatment for VH liquefaction is centrifugation at 2260 g for 10 minutes. The most suitable method for the analysis of electrolytes in the VH is that of urine with Cobas 8000. All tests performed demonstrate repeatability, reproducibility, precision and accuracy. The linearity ranges are wide, for sodium they are between 10 and 140 mmol/l, chloride 10 and 120 mmol/l, potassium 0.6 and 100 mmol/l and albumin 0.3 and 250 mg/l. Albumin can be dosed on both instruments with perfectly overlapping data. Conclusions: A method on VH that can be easily performed within a clinical biochemistry laboratory has been standardized, which will allow the evaluation of the variation of these analytes at different time intervals, which can provide further data for the determination of the PMI. © 2024 EDIZIONI MINERVA MEDICA.

PREMESSE: L’umor vitreo (VH) è un fluido biologico che occupa la cavità posteriore dell’occhio e, attraverso la misurazione della concentrazione di alcuni analiti al suo interno, può essere utilizzato per scopi medico-legali, come la determinazione dell’intervallo post-mortem (PMI) o la diagnosi di causa di morte. Tuttavia, per poter sfruttare le potenzialità di questa matrice biologica, è necessario standardizzare le procedure di pretrattamento e automatizzare le analisi dei campioni. Lo scopo di questo studio è stato quello di mettere a punto la fase preanalitica e analitica per la determinazione di sodio, potassio, cloro e albumina nel VH, analiti che sembrano modificare la propria concentrazione in relazione al PMI. METODI: Abbiamo condotto uno studio sperimentale su 5 campioni di umor vitreo. I campioni sono stati sottoposti a diversi trattamenti preanalitici (centrifugazione, bollitura) e i risultati sono poi stati confrontati. Le analisi sono state effettuate con metodiche potenziometriche e turbidimetriche per urine, siero e liquor cefalorachidiano su strumento Cobas 8000 (Roche) e poi confrontate con metodica nefelometrica per urine e liquor cefalorachidiano su strumento Atellica NEPH 630 (Siemens). Abbiamo valutato la sensibilità, la riproducibilità, la ripetibilità e l’intervallo di linearità di entrambi gli strumenti. RISULTATI: I risultati hanno mostrato che il pretrattamento migliore per la liquefazione del VH è la centrifugazione a 2260 g per 10 minuti. La metodica più indicata per l’analisi degli elettroliti nel VH è quella delle urine su Cobas 8000. Tutte le prove eseguite dimostrano ripetibilità, riproducibilità, precisione e accuratezza. Gli intervalli di linearità sono ampi, per il sodio sono compresi tra 10 e 140 mmol/l, il cloro 10 e 120 mmol/l, il potassio tra 0,6 e 100 mmol/l e l’albumina tra 0,3 e 250 mg/dl. L’albumina può essere dosata su entrambi gli strumenti con dati perfettamente sovrapponibili. CONCLUSIONI: È stata standardizzata una metodica su VH facilmente eseguibile all’interno di un laboratorio di biochimica clinica, che permetterà la valutazione della variazione di questi analiti a diversi intervalli di tempo, che potranno fornire un ulteriore dato per la determinazione del PMI.