Le peculiarità intrinseche dei siti del patrimonio industriale li rendono suscet-tibili a dinamiche conflittuali durante i processi di trasformazione. Questi processi risulta-no ulteriormente complicati dalla complessa struttura della proprietà, che spesso coinvolge una pluralità di attori sociali. La partecipazione nella gestione condivisa dei beni culturali si manifesta in varie forme, tra cui l’acquisizione di conoscenze, la visita, il godimento e l’ispirazione. La presente ricerca si focalizza sul concetto di proprietà condivisa del patri-monio, con particolare attenzione all’accessibilità, distinguendo tra tre principali categorie: l’accesso gratuito per il pubblico, gli usi semiprivati o semipubblici con tariffe d’ingresso per i visitatori culturali e gli usi privati destinati ai nuovi residenti. La ricerca analizza due ex spazi industriali di proprietà privata: il Beykoz Kundura a Istanbul, precedentemente una conceria, e il BaumwollSpinnerei a Lipsia, un tempo cotonificio. Questi luoghi oggi operano come poli culturali e sono riconosciuti come modelli esemplari.
Yildiz, G. (2024). Accessibility of privately owned industrial heritage sites: a multidimensional analysis of the Beykoz Kundura in Istanbul and the BaumwollSpinnerei in Leipzig. BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA, 7(1), 137-152 [10.36253/bsgi-7588].
Accessibility of privately owned industrial heritage sites: a multidimensional analysis of the Beykoz Kundura in Istanbul and the BaumwollSpinnerei in Leipzig
Yildiz, Gozde
2024-01-01
Abstract
Le peculiarità intrinseche dei siti del patrimonio industriale li rendono suscet-tibili a dinamiche conflittuali durante i processi di trasformazione. Questi processi risulta-no ulteriormente complicati dalla complessa struttura della proprietà, che spesso coinvolge una pluralità di attori sociali. La partecipazione nella gestione condivisa dei beni culturali si manifesta in varie forme, tra cui l’acquisizione di conoscenze, la visita, il godimento e l’ispirazione. La presente ricerca si focalizza sul concetto di proprietà condivisa del patri-monio, con particolare attenzione all’accessibilità, distinguendo tra tre principali categorie: l’accesso gratuito per il pubblico, gli usi semiprivati o semipubblici con tariffe d’ingresso per i visitatori culturali e gli usi privati destinati ai nuovi residenti. La ricerca analizza due ex spazi industriali di proprietà privata: il Beykoz Kundura a Istanbul, precedentemente una conceria, e il BaumwollSpinnerei a Lipsia, un tempo cotonificio. Questi luoghi oggi operano come poli culturali e sono riconosciuti come modelli esemplari.File | Dimensione | Formato | |
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