Lettura archetipica del Sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino

The essay preliminarily sets out the aims and methods of archetypal criticism, dwelling on the theories of Northrop Frye and Eleazar Meletinsky, and then verifies in Il sentiero dei nidi di ragno (1947), Italo Calvino's first novel, the hypothesis of the structuring presence of the archetypal, fairy-tale motif of the redemption of the younger son: a motif that is also well present in Italian Fairy Tales(1956), edited by Calvino himself (from which some examples are taken and discussed), and the subject of extensive debate among anthropologists and literary scholars (from J. G. Frazer and Giuseppe Cocchiara to Frye and Meletinsky them-selves)

Il saggio espone preliminarmente gli scopi e i metodi della critica archetipica, soffermandosi sulle teorie di Northrop Frye e di Eleazar Meletinskij, per poi verificare nel Sentiero dei nidi di ragno (1947), il primo romanzo di Italo Calvino, l’ipotesi della presenza strutturante del motivo archetipico e fiabesco del riscatto del figlio minore: un motivo ben presente anche nelle Fiabe italiane(1956), curate dallo stesso Calvino (da cui sono tratti e discussi alcuni esempi), e oggetto di un ampio dibattitotra antropologi e studiosi di letteratura (da J. G. Frazer e Giuseppe Cocchiara fino agli stessi Frye e Meletinskij).