Negli anni Trenta e primi anni Quaranta la lettura delle opere dei Steinbeck interessò ampi settori del mondo culturale italiano antifascista, tanto da spingere, durante la guerra, l'esercito alleato a far circolare la traduzione di un suo testo ("The Moon is down", "La luna è tramontata") dai forti contenuti antitedeschi. L'opera fu letta fra gli altri da Franco Fortini, che redasse nel 1943 una scheda critica, e dal 1946, una volta ridotta a testo teatrale, fu trasmessa alla radio e rappresentata dalla compagnia di Vito Pandolfi con Ruggero Ruggeri nella parte del personaggio protagonista, venendo recensita in giornali e riviste di grande diffusione. La fortuna di Steinbeck in Italia proseguì negli anni Cinquanta, quando lo scrittore fu più volte in Italia. Queste visite hanno lasciato ampie tracce negli archivi di varie personalità della cultura, specie quella della primavera 1957, della quale si conservano materiali anche nell'archivio dello scrittore, ora in California, alla S. Jose University. Fra le persone incontrate nell'occasione da Steinbeck spiccano Armando Sapori e Bernard Berenson, ai quali, dopo l’incontro avvenuto a Firenze, rivolse due lettere di saluto. La prima è oggetto di uno specifico studio dell’autore dell’articolo, qui solo menzionato, la seconda è invece edita a chiusura del saggio.

Moscadelli, S. (2024). Spigolature steinbeckiane. L'OSPITE INGRATO, 16(2), 363-379 [10.36253/oi-17031].

Spigolature steinbeckiane

Moscadelli, Stefano
2024-01-01

Abstract

Negli anni Trenta e primi anni Quaranta la lettura delle opere dei Steinbeck interessò ampi settori del mondo culturale italiano antifascista, tanto da spingere, durante la guerra, l'esercito alleato a far circolare la traduzione di un suo testo ("The Moon is down", "La luna è tramontata") dai forti contenuti antitedeschi. L'opera fu letta fra gli altri da Franco Fortini, che redasse nel 1943 una scheda critica, e dal 1946, una volta ridotta a testo teatrale, fu trasmessa alla radio e rappresentata dalla compagnia di Vito Pandolfi con Ruggero Ruggeri nella parte del personaggio protagonista, venendo recensita in giornali e riviste di grande diffusione. La fortuna di Steinbeck in Italia proseguì negli anni Cinquanta, quando lo scrittore fu più volte in Italia. Queste visite hanno lasciato ampie tracce negli archivi di varie personalità della cultura, specie quella della primavera 1957, della quale si conservano materiali anche nell'archivio dello scrittore, ora in California, alla S. Jose University. Fra le persone incontrate nell'occasione da Steinbeck spiccano Armando Sapori e Bernard Berenson, ai quali, dopo l’incontro avvenuto a Firenze, rivolse due lettere di saluto. La prima è oggetto di uno specifico studio dell’autore dell’articolo, qui solo menzionato, la seconda è invece edita a chiusura del saggio.
2024
Moscadelli, S. (2024). Spigolature steinbeckiane. L'OSPITE INGRATO, 16(2), 363-379 [10.36253/oi-17031].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1277907