L'articolo affronta il tema dei percorsi di prevenzione e di accesso alle cure dei lavoratori stranieri occupati in agricoltura in Toscana; in particolare, si sofferma sulle conseguenze dello sfruttamento del lavoro sul benessere dei migranti più fragili e vulnerabili che svolgono le mansioni più gravose, pericolose e disprezzate. Dopo aver tracciato il quadro di riferimento relativo ai rischi di infortunio e alle condizioni di salute dei lavoratori stranieri in Toscana e dopo aver descritto l’impianto metodologico della ricerca, l’articolo si concentra sui principali risultati emersi prestando specifica attenzione a tre dimensioni: al rischio di depauperamento del capitale di salute, anche ma non solo per cause lavoro correlate; alla salute come “fatto privato” del lavoratore e alla carenza di reti formali e istituzioni capaci di una presa in cura tempestiva ed efficace; ai limiti e alle opportunità della medicina del lavoro nell’intervento rivolto ai migranti più vulnerabili.
Berti, F., Mascagni, G. (2024). «Devi stare attento quando lavori». Sfruttamento, salute e accesso alle cure dei lavoratori stranieri in agricoltura. WELFARE E ERGONOMIA(1).
«Devi stare attento quando lavori». Sfruttamento, salute e accesso alle cure dei lavoratori stranieri in agricoltura
Berti, Fabio;Mascagni, Giulia
2024-01-01
Abstract
L'articolo affronta il tema dei percorsi di prevenzione e di accesso alle cure dei lavoratori stranieri occupati in agricoltura in Toscana; in particolare, si sofferma sulle conseguenze dello sfruttamento del lavoro sul benessere dei migranti più fragili e vulnerabili che svolgono le mansioni più gravose, pericolose e disprezzate. Dopo aver tracciato il quadro di riferimento relativo ai rischi di infortunio e alle condizioni di salute dei lavoratori stranieri in Toscana e dopo aver descritto l’impianto metodologico della ricerca, l’articolo si concentra sui principali risultati emersi prestando specifica attenzione a tre dimensioni: al rischio di depauperamento del capitale di salute, anche ma non solo per cause lavoro correlate; alla salute come “fatto privato” del lavoratore e alla carenza di reti formali e istituzioni capaci di una presa in cura tempestiva ed efficace; ai limiti e alle opportunità della medicina del lavoro nell’intervento rivolto ai migranti più vulnerabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1271174