Il saggio offre una riflessione sul contributo dato dalla Rivista di diritto agrario alla scienza giuridica novecentesca. La Rivista è fondata nel 1922 da Gian Gastone Bolla per dare risposta a un mondo rurale che non si riconosceva più nelle categorie giuridiche del codice civile fermo alla centralità della proprietà. La Rivista diventa così l’interprete delle istanze pratiche degli operatori, delineando un diritto della produzione agricola. Un diritto che nella storia, nell’economia e nella comparazione insegue l’autonomia disciplinare. Per buona parte del Novecento, la Rivista è stata l’unica voce di questo diritto. Il contributo riassume cento anni di pubblicazioni, richiamando i passaggi fondamentali a livello giuridico e di trasformazione sociale: il diritto dell’impresa agricola nel codice civile del 1942, la riforma agraria, il tramonto dei contratti associativi, l’inizio del mercato comune europeo, sino ad arrivare ai recenti scenari del diritto agro-ambientale e del diritto agro-alimentare nell’era della sostenibilità. Il saggio evidenzia la costante necessità per gli studiosi del diritto agrario di confrontarsi con grandi trasformazioni economico-sociali in grado di alterare la base giuridica della materia.
Passaniti, P. (2023). La Rivista di diritto agrario nella storia del diritto. RIVISTA DI DIRITTO AGRARIO, 102, 2023(3), 289-331.
La Rivista di diritto agrario nella storia del diritto
Passaniti P.
2023-01-01
Abstract
Il saggio offre una riflessione sul contributo dato dalla Rivista di diritto agrario alla scienza giuridica novecentesca. La Rivista è fondata nel 1922 da Gian Gastone Bolla per dare risposta a un mondo rurale che non si riconosceva più nelle categorie giuridiche del codice civile fermo alla centralità della proprietà. La Rivista diventa così l’interprete delle istanze pratiche degli operatori, delineando un diritto della produzione agricola. Un diritto che nella storia, nell’economia e nella comparazione insegue l’autonomia disciplinare. Per buona parte del Novecento, la Rivista è stata l’unica voce di questo diritto. Il contributo riassume cento anni di pubblicazioni, richiamando i passaggi fondamentali a livello giuridico e di trasformazione sociale: il diritto dell’impresa agricola nel codice civile del 1942, la riforma agraria, il tramonto dei contratti associativi, l’inizio del mercato comune europeo, sino ad arrivare ai recenti scenari del diritto agro-ambientale e del diritto agro-alimentare nell’era della sostenibilità. Il saggio evidenzia la costante necessità per gli studiosi del diritto agrario di confrontarsi con grandi trasformazioni economico-sociali in grado di alterare la base giuridica della materia.| File | Dimensione | Formato | |
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